Consigli per scegliere la porta blindata

Consigli per scegliere la porta blindata

4 Dicembre 2019 0 Di redazione

Attualità – Quali sono gli aspetti che devono essere presi in considerazione per l’acquisto di una porta blindata? Il parere degli esperti in questo caso è fondamentale, ed ecco il motivo per il quale abbiamo deciso di interpellare il team di InfissiPasqualini Roma, grazie a cui stiamo per scoprire tutte le variabili da valutare in vista di una scelta accurata.

Allora, come si sceglie una porta blindata?

Al di là delle caratteristiche funzionali, è evidente che non si può prescindere dalla dimensione estetica: una porta blindata, insomma, oltre ad essere sicura deve risultare anche gradevole alla vista e integrarsi alla perfezione nel contesto di cui va a far parte. I requisiti estetici, dunque, devono essere in sintonia con l’ambiente circostante. Uno dei materiali più belli da vedere, per esempio, è l’alluminio, che ha anche il pregio di durare a lungo nel tempo e di garantire standard di sicurezza molto elevati. Capace di resistere agli agenti atmosferici e a tutte le intemperie, può essere proposto in soluzioni classiche ma anche in varianti high-tech.

Anche l’occhio vuole la sua parte, insomma. Però non basta, no?

Certo che no. Il cuore di una porta blindata, in effetti, è rappresentato dalla serratura, e sotto questo aspetto la scelta si può rivelare molto ardua, anche perché in commercio ci sono molteplici tipologie di serrature tra cui sceglie. La serratura Yale, nota con il nome di cilindro europeo, è una delle più diffuse, così come la serratura a doppia mappa. Volendo indicare la scelta ideale, comunque, la si può identificare nel cilindro europeo, il quale è progettato per riuscire a resistere al grimaldello bulgaro, che è uno degli strumenti di scasso che vengono adoperati più di frequente. Inoltre, è utile sapere che il duplicato della chiave del cilindro europeo è disponibile unicamente per il soggetto da cui l’acquisto della serratura è stato registrato.

La sicurezza prima di tutto, ma una porta blindata può contribuire anche a migliorare il comfort abitativo. In che modo?

Garantendo un isolamento acustico ottimale. Anche sotto questo aspetto l’alluminio è uno dei materiali che assicurano le prestazioni migliori, perché permette di usufruire di un isolamento ottimale rispetto ai rumori esterni e, quindi, contribuisce ad aumentare il comfort della casa.

Sappiamo che le porte blindate vengono catalogate in classi: di che cosa si tratta?

Le porte blindate destinate a un uso abitativo sono suddivise in 4 classi a seconda del livello di sicurezza che sono in grado di garantire. In particolare, le porte di classe 1 sono capaci di resistere alla forza fisica ma non agli attrezzi, e sono adatte per abitazioni che non presuppongono bisogni particolari in termini di sicurezza; le porte di classe 2, invece, resistono agli scassi effettuati con una pinza, un cacciavite o altri strumenti leggeri dello stesso tipo; le porte di classe 3, poi, offrono protezione rispetto all’impiego di strumenti a leva, come il piede di porco; le porte di classe 4, infine, sono capaci di respingere anche molatrici, seghe elettriche, trapani o altri strumenti elettrici.

Come si fa a sapere qual è la classe di porta blindata di cui si ha bisogno?

Per le porte di classe 4 sono indispensabili strutture murarie ad hoc, ma diciamo che per una casa isolata ci si può accontentare di una porta di classe 3 senza correre alcun rischio. Ovviamente, nel caso in cui la porta dia all’esterno, è essenziale che essa sia progettata e costruita anche per resistere allo smog, alla pioggia e alle intemperie. Si potrebbe optare, per esempio, per un rivestimento in alluminio, che ha anche il pregio di richiedere poca manutenzione.