Al via la procedura per l’ampliamento del cimitero di Caira a Cassino

5 Febbraio 2021 Off Di redazione

Dando seguito alla delibera di Giunta n.15 del 19 gennaio scorso avente ad oggetto “Cimitero di Caira, concessione loculi a cantera e fornetto previsti nel progetto di ampliamento. Primo stralcio”, con avviso pubblico a firma del dirigente dell’Area Tecnica, ing. Mario Lastoria”, e dell’istruttore tecnico Francesco Paolo De Leo, è stata avviata una indagine di mercato per la concessione di 40 loculi del tipo a cantera e 60 del tipo a fornetti.
Il progetto di ampliamento del cimitero di Caira complessivamente prevede 256 loculi, di cui 196 destinati alla vendita per uso futuro e 60 alla presenza salma.

Possono presentare la domanda i cittadini residenti a Cassino o qui nati pur se residenti altrove, nonché i cittadini nati o residenti altrove, il cui coniuge, figli, genitore, fratello o sorella, siano sepolti nel cimitero di Caira.
La domanda la potrà presentare un solo richiedente per ogni nucleo familiare. Ai richiedenti potrà essere assegnata una sola concessione per ogni nucleo familiare e per non più di quattro loculi in colonna.
Non possono partecipare alla procedura i cittadini attualmente titolari di concessione di loculi presso lo stesso cimitero che non risultino occupati alla data del presente avviso.

Le domande dovranno pervenire, pena esclusione, entro le ore 13 dell’8 marzo prossimo.

Il consigliere comunale Fabio Vizzacchero

Il consigliere comunale Fabio Vizzacchero

Particolare soddisfazione per la decisione di ampliare il cimitero di Caira è stata espressa dal consigliere Fabio Vizzacchero che molto si è speso per tale soluzione assieme alla presidente del consiglio comunale, Barbara Di Rollo. “Risale al 2004 l’ultimo ampliamento del nostro cimitero – ha detto Vizzacchero -. Siamo arrivati quasi alla saturazione dei loculi e meno male che, grazie al personale impegno, siamo riusciti ad individuare 24 loculi che non figuravano nel quadro dell’ufficio”. Ha ricordato che il sistema di vendita scelto, stante il dissesto del Comune dichiarato a suo tempo dall’amministrazione D’Alessandro, è l’unico possibile per realizzare il progetto e rispondere alle sacrosante richieste dei cittadini della frazione. “Speriamo di partire con i lavori subito dopo l’estate”, ha detto ancora.