Termocombustore, comune San Vittore scrive alla Regione contro piano ampliamento

Termocombustore, comune San Vittore scrive alla Regione contro piano ampliamento

12 Febbraio 2021 Off Di redazione

La Giunta del Comune di San Vittore del Lazio ha inviato alla Regione Lazio le Osservazioni per il procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale sul progetto di realizzazione della IV linea del termovalorizzatore sito nel territorio Comunale, presentato dal gestore dell’impianto.

“Il parere tecnico degli uffici comunali competenti sarà reso in occasione della Conferenza di Servizi, come previsto dalla normativa vigente, allorchè sarà formalmente convocata dalla Regione Lazio”.

Lo si legge in una nota del comune di San Vittore del Lazio. Le osservazioni firmate dal sindaco Nadia Bucci ed approvate dalla Giunta, “sono finalizzate a rappresentare e tutelare la cittadinanza, l’ambiente e la salute e con esse sono state avanzate alla Regione Lazio diverse e dirimenti richieste di verifica della conformità del progetto alle normative ambientali ed al Piano di gestione dei rifiuti del Lazio”.

Iil comune ha richiesto all’amministrazione regionale la verifica della rispondenza “dell’ampliamento e potenziamento dell’impianto ai criteri del Piano rifiuti, in particolare ai fabbisogni di termovalorizzazione indicati nel detto Piano, il quale rileva che la IV linea non è necessaria; sul punto è emerso che l’impianto è destinato per il 70 per cento a soddisfare le esigenze di Roma Capitale la quale dopo la chiusura degli impianti di Colleferro non possiede più alcuna installazione e non è autosufficiente; ed è quindi nell’Ato di Roma che -nel caso- andrebbe realizzato l’impianto”. Ha chiesto inoltre la verifica “della conformità ai vincoli di tutela dei beni paesaggistici, in particolare il rispetto della distanza dal corso di acqua pubblica Fosso Castagna”.

Alla Regione chiesta anche la verifica delle ricadute ambientali rispetto ai dati forniti dal gestore dell’impianto e del progetto delle opere viarie proposte dal gestore che interferiscono con il tracciato di via Padula modificandolo radicalmente.

“ La giunta comunale, – dice nella nota il sindaco Nadia Bicci-, diversamente da altri enti e soggetti, fonda la sua azione su atti formali e pubblici, e non affida le sue iniziative esclusivamente ad articoli di stampa o ad estemporanee riunioni, come stanno facendo molti in questi giorni, ma a concrete azioni sul piano amministrativo e tecnico, e sempre a tutela dell’intera cittadinanza e non ad interessi di parte, respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione sul piano politico di chi, fino ad ora, ha ignorato le problematiche ambientali ed improvvisamente si dichiara e si scopre convinto ambientalista. Anzi -continua il sindaco- alcuni di costoro fanno parte della stessa compagine di chi vuole fortemente compromettere il territorio del basso Lazio e nel passato nulla ha fatto per far si che le negligenze e le inadempienze di altri venissero fatte scontare e sopportare al nostro territorio”.