A Presenzano per dire “No” alla centrale turbogas

A Presenzano per dire “No” alla centrale turbogas

13 Maggio 2021 Off Di redazione

Presenzano – Sit-in ieri pomeriggio al cantiere Edison di Presenzano, contro la costruzione della centrale Turbogas, contro Edison e contro i colossi dell’energia.

Numerosi sono i Comitati e le Associazioni intervenute, Comitato Antica Terra di Lavoro Donne per l’ambiente Associazione Agricoltori Antica Rufrae Movimento #BastaImpianti Stop Biocidio Federazione del Sociale USB USB Campania Bees against G20 Greenpeace Gruppo Locale Napoli TERRA Fridays for Future – Napoli Rise Up 4 Climate Justice Comitato di lotta Ex Taverna Del Ferro Napoli Possibile Associazione antimafia “Antonino Caponnetto” .

È chiaro e evidente che la questione di Presenzano è entrata a far parte di un quadro più largo di lotta, una lotta che si oppone alla politica scellerata, di una fasulla riconversione energetica, di una falsa transizione .

Ci si oppone a una politica che utilizza soldi pubblici per finanziare multinazionali come Edison e Eni, di una politica che autorizza “Edison” per la costruzione di una centrale, trascurando che la stessa pochi mesi fa viene condannata per disastro ambientale a Bussi, di una politica che trascura un parere sfavorevole dell’ASL, di una politica locale che finge di opporsi all’impianto ma che a cantiere avviato piazza i propri figli e amici a lavorare.

Ci si oppone a una politica che ha preso di mira il nostro territorio, che negli ultimi mesi vede nascere come funghi a settembre, impianti di vario tipo qua e la, è di qualche mese la richiesta dell’ampliamento della centrale turbogas di Calenia a Sparanise, da 800 Mk a 1600 , mentre a Pignataro viene concesso il via ai fratelli Gentile per un deposito di rifiuti pericolosi, e viene autorizzato un deposito di gas alla Snam, ovvero una vera e propria bomba ad orologeria, impianto uguale a quello autorizzato a San Giovanni a Teduccio.

È chiaro che siamo sotto attacco, che i nostri territori stanno per subire l’ennesimo attentato, che le belle parole pronunciate di transizione, di greenwashing, di eliminazione del combustibile fossile come fonte per la produzione energetica entro il 2030 , restano solo parole, e che i fatti e le realtà dicono tutt’altro.
Per questo ci siamo uniti sotto un unico fronte, per accogliere nella giusta maniera le 20 potenze mondiali che il 21,22 e 23 luglio saranno a Napoli per il #g20energiaeambiente .

Abbiamo bisogno di una vera transizione ecologica, abbiamo bisogno di piano di bonifica dei numerosi siti inquinati come la ex pozzi di Sparanise e Bagnoli a Napoli.

Abbiamo bisogno di investimenti concreti a favole dei territori e delle comunità che li vivono !
Lasciamo due prossimi appuntamenti importanti il 15 mattina ore 9:30 in piazza San Giovanni Battista, San Giovanni a Teduccio Napoli Est, e il 16 mattina ore 11:00 in piazza Umberto I, a Pignataro Maggiore (CE)

#noturbogas #stopfossilfuels #bastaimpianti #stopbiocidio #BEESagainstG20