Traffico illecito di rifiuti nel Frusinate, Walter Lozza e altre 30 persone rischiano il processo  

Traffico illecito di rifiuti nel Frusinate, Walter Lozza e altre 30 persone rischiano il processo  

30 Giugno 2021 Off Di redazione

Frosinone – Traffico illecito di rifiuti pericolosi nel frusinate e truffa sono i reati contestati a vario titolo a 31 persone in una inchiesta che vede coinvolte 11 società.

A chiedere il rinvio a giudizio per gli indagati è stata la procura antimafia di Roma, competente anche per reati ambientali, e questa mattina è cominciata la discussione dinanzi al Gip del tribunale capitolino. Tra gli imputati spicca il nome di Walter Lozza, l’imprenditore ciociaro al centro di un’altra vicenda giudiziaria che, lo scorso marzo ha scosso l’intera struttura regionale per la gestione del ciclo dei rifiuti con gli arresti dello stesso Lozza e della dirigente regionale Flaminia Tosini. I due, secondo gli inquirenti, avrebbero indirizzato per anni le scelte politiche della Regione in materia di discariche e gestione dei rifiuti, convogliando le risorse regionali agli interessi della Mad, la società di Lozza che a Roccasecca gestiva la discarica, oggi chiusa, più capiente della regione Lazio e che è pienamente coinvolta nell’operazione ambientale scattata nel 2017, per fatti che risalgono al 2014.

Il procuratore Alberto Galante sostiene che grazie alle analisi parziali dei rifiuti, questi venivano considerati, senza quindi nessuna certezza, non pericolosi e convogliati nella discarica di Roccasecca autorizzata a ricevere quel tipo di rifiuto. Un accesso in discarica molto più conveniente rispetto allo smaltimento di rifiuti pericolosi. Ecco perché sono chiamate in causa le 11 società della provincia di Latina, Frosinone e Roma.

Tra questi, oltre alla Mad, anche la Saf (Società ambiente Frosinone) di Colfelice, di cui fanno parte molti comuni della provincia di Frosinone e assistita legalmente dagli avvocati Sandro e Vittorio Salera, Paolo Marandola e Domenico Marzi. Nutrito il numero delle richieste di costituzione di parte civile tra cui la Regione Lazio, e i comuni di Alatri, Atina (assistito dall’avvocato Francesco Spallino), Cassino, Cervaro, Frosinone, Pontecorvo, Roccasecca, Colle San Magno, Colfelice, Fontechiari, Isola del Liri, Posta Fibreno, Monte San Giovanni Campano.

Ermanno Amedei