(Ri)Scopriamo Cassino. A Porta Paldi tra cittadinanza attiva e muri che uniscono

(Ri)Scopriamo Cassino. A Porta Paldi tra cittadinanza attiva e muri che uniscono

21 Novembre 2021 Off Di Dante Sacco

CASSINO (Fr). Il ventuno novembre è per Cassino una giornata differente. Le intenzioni e le visioni dell’Associazione Culturale Eqo hanno dato vita ad una giornata di comunità per tracciare le linee guida di quello che sarà una “nuova” risorsa culturale e paesaggistica nella città. Il programma si è svolto secondo le linee guida dettate dall‘Amministrazione Comunale di Cassino, proprietaria dei terreni in concessione all’associazione Eqo e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Frosinone e Latina che, con direttive a firma   del Dott. Carlo Molle, ha di fatto sancito lo status di bene culturale del comparto storico archeologico di Porta Paldi. Operativa è stata l’Associazione Corvi di Giano che, attraverso i soci e il Presidente Luigi Velardo, ha provveduto al taglio selettivo della vegetazione infestante portando in luce un ampio tratto di muraglia a secco coincidente con le prime fasi di costruzione, ascrivibili genericamente al IV-III secolo a. C e alle fasi più recenti della sostruzione in poligonale quando, forse a seguito di un forte evento franoso le strutture antiche crollarono sulla via Cavallara per essere poi ricostruite con lo stesso materiale. Quello che oggi è di nuovo visibile è di certo un mirabile esempio di muratura a secco in ambito cittadino che rientra senza dubbio nel patrimonio di cultura immateriale che l’Unesco tutela e valorizza. L’associazione Eqo, qui rappresentata dal presidente William de Maria e dagli associati, ha provveduto a rendere fruibile l’intera area collocando la nuova segnaletica turistica con esposti i monumenti presenti nell’area e progettata con la Cooperativa Domenica Beni Culturali che sta anche seguendo l’intero iter autorizzativo presso la Soprintendenza Archeologia competente per il Progetto Basta un Orto. A rappresentare l’Amministrazione gli assessori, già impegnati nel dare valore al progetto presso le sedi istituzionali , Danilo Grossi, Riccardo Consales e Francesco Carlino mentre i rappresentanti del Centro Documentazione e Studi Cassinati, Presidente Gaetano de Angelis Curtis e lo storico Francesco di Giorgio, attraverso la lettura e spiegazione di loro pubblicazioni hanno inserito il sito di Porta Paldi in una più chiara e ampia discussione di carattere storico. La giornata di (ri)scoperta, protattasi fino a pomeriggio inoltrato, ha posto le basi operative per le prossime azioni di ricerca e catalogazione dei monumenti presenti che la  Cooperativa Domenica Beni Culturali provvederà a trasmettere al comune di Cassino, ente proprietario, alla Soprintendenza con l’obiettivo di conoscenza e analisi dei monumenti e con la ferma volontà di inserire la porta carolingia, le mura poligonali, la via Cavallara e la linea daziaria federiciana nella programmazione degli interventi sui beni culturali inseriti nel Museo Diffuso del Cassinate.

 

La Nuova Segnaletica

Volontari al lavoro in prossimità delle sostruzioni in poligonale

Sostruzioni in poligonale

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