XVI edizione del premio internazionale Città di Cassino Letterature dal Fronte dedicata alla letteratura romena dal fronte

XVI edizione del premio internazionale Città di Cassino Letterature dal Fronte dedicata alla letteratura romena dal fronte

17 Maggio 2022 Off Di redazione

Dopo due anni di incontri a distanza, imposta dalla pandemia, gli studenti della Rete delle scuole di Cassino per LETTERATURE DAL FRONTE, si sono finalmente riuniti, oggi, nell’ Aula Magna dell’Università di Cassino e Lazio meridionale per nominare il vincitore di questa XVI edizione del Premio letterario, che da sedici anni coinvolge gli studenti di otto licei e istituti superiori.
Quest’anno il Premio internazionale città di Cassino LETTERATURE DAL FRONTE è stato dedicato alla letteratura romena. Ad aprire agli studenti il mondo di questa letteratura, sono stati quattro romanzi di autori romeni molto diversi tra loro nello stile e nella forma del racconto supportati dalla competenza dell’esperta professoressa Angela Tarantino dell’Università la Sapienza di Roma e della vice direttrice dell’Accademia di Romania Oana Bosca Malin.
“applausi nel cassetto”, il primo romanzo della poetessa Ana Bandiana , “La mia esagerata famiglia Rom “ di Valeriu Nicolae, “Ciliegie amare” di Liliana Nichita e “Varianti di un autoritratto” di Norman Manea , sono stati i libri letti da ca 300 studenti che oggi hanno decretato in Valeriu Nicolae, il vincitore di questa edizione con 1583 voti, seguito da Varianti di un autoritratta con 1355 voti, Ciliegie amare 1274, applausi nel cassetto 1053.
La cerimonia della Nomination prevede le letture ad alta voce e spesso animate di brani tratti dai romanzi letti, da parte degli studenti di tutti gli istituti, cosicché anche questa mattina si sono alternati 15 studenti e studentesse a leggere Il caffè di Proust o Il Maglione di Manea, gli altisonanti applausi raccontati da Ana Bandiana, episodi della vita Rom di Valeriu Nicolae e le testimonianze di Liliana Nichita fatte spesso di difficoltà e umiliazioni.
Ad aprire la manifestazione è stata la dirigente del liceo classico Giosuè Carducci, professoressa Licia Pietroluongo che ha voluto ringraziare, nominandole, le colleghe che seguono le letture dei loro studenti che pur nelle difficoltà che questi lunghi mesi della pandemia hanno regalato soprattutto alla scuola, non hanno lesinato la loro presenza e la loro competenza per approdare con successo a questa giornata.
Ha voluto portare i suoi saluti il Rettore dell’Università di Cassino, prof. Marco dell’Isola che ha avuto parole di elogio e riconoscimento per questo premio così particolare e così coinvolgente.
E questo riconoscimento è venuto anche dall’invito a partecipare, proprio da parte dell’Università, alla notte europea dei ricercatori – ha spiegato Clara Abatecola, presidente di LETTERATURE DAL FRONTE, che dopo aver brevemente passato in rassegna i momenti essenziali di questo anno, ha voluto ringraziare gli autori del bellissimo manifesto che vuole significare la capacità di solidarietà che sa offrire la cultura soprattutto in questo difficile momento che vive l’Europa con la guerra Ucraina.
A questo proposito, _Clara Abatecola ha annunciato che la prossima edizione del Premio sarà dedicata proprio alla letteratura ucraina dal fronte.
La manifestazione è stata arricchita da delle belle interpretazioni musicali offerte dall’ITIS Majorana con il pianista Alessandro Macciotta e del liceo scientifico Pellecchia con il violinista Cristiano Nardelli che ha concluso la manifestazione con l’Inno alla Gioia di Beethoven.