Le skill per diventare personal trainer

26 Settembre 2022 0 Di redazione

Attualità – Chi ambisce a diventare personal trainer dovrebbe essere in grado, prima di tutto, di sviluppare e maturare un metodo di insegnamento che risulti il più possibile personale e riconoscibile: un vero e proprio stile, dunque, basato su uno schema ripetibile. In questo modo, è possibile introdurre di volta in volta elementi di workout nuovi e confortare gli allievi attraverso la comunicazione. Per esempio, una delle strategie che si possono utilizzare per coinvolgere le persone a cui ci si rivolge è quella che prevede di utilizzare le immagini mentali.

Le immagini mentali

Come si costruiscono le immagini mentali? Il primo passo da compiere prevede di descrivere le parti del corpo che devono essere mosse e le posizioni del corpo; in alcuni casi può essere utile richiamare l’attenzione su specifici dettagli. Le immagini mentali vengono utilizzate in modo originale e funzionale nel comparto olistico, e sono molto utili quando si ha la necessità di raccontare esercizi funzionali e complessi andando oltre la mera indicazione dei muscoli che vengono attivati. Lo scopo delle immagini mentali è quello di richiamare realtà che sono facili da comprendere perché comuni. Ogni esempio ha senso a patto che consenta di migliorare la comunicazione. Il compito di un personal trainer non è altro che quello di insegnare a imparare.

Come essere convincenti

Certo, per chi desidera sapere come diventare personal trainer è necessario sapere che a volte si corre anche il rischio di andare incontro a un insuccesso. Bisogna essere bravi nel mostrarsi coinvolgenti e al tempo stesso convincenti, per riuscirci c’è bisogno di adottare una comunicazione efficace, magari supportata da alcune semplici strategie. Serve, per esempio, una comunicazione corporea che sia precisa e non troppo tecnica: è un grave errore quello di creare una distanza eccessiva tra il personal trainer e chi lo segue. Il workout che viene proposto deve sempre tenere conto delle possibilità degli allievi, sia dal punto di vista fisico che sul piano psicologico. Ecco spiegato il motivo per il quale utilizzare un linguaggio troppo difficile è controproducente, poiché è di ostacolo all’empatia e non favorisce l’apprendimento. Al tempo stesso, un personal trainer non deve mai commettere lo sbaglio di far vedere quanto è forte o quanto è agile.

L’obiettivo è migliorarsi

Una delle strategie più efficaci che possano essere adottate consiste nel suggerire un obiettivo iniziale che abbia a che fare con il migliorarsi e con il migliorare. In questo modo è possibile sconfiggere le obiezioni che a volte arrivano dagli allievi che hanno poca autostima o scarsa sicurezza nei propri mezzi. Si tratta di mettere in atto un cambio di prospettiva che promuove un atteggiamento positivo, grazie a cui il processo di apprendimento diventa possibile sulla base di modalità e tempistiche individuali. Il progresso di ciascun allievo viene valutato a partire dalle sue capacità iniziali, non in base a ciò che fanno gli altri e ovviamente non in confronto alle capacità del trainer.

Aggiornarsi e informarsi

Prima di saper fare, un bravo personal trainer deve soprattutto sapere: al di là della biomeccanica e della fisiologia degli esercizi, è opportuno tenersi sempre informati a proposito dei sistemi di allenamento nuovi che vengono proposti, in modo che possano essere prese delle decisioni ragionate e consapevoli in relazione agli stessi. In particolare occorre domandarsi che obiettivo può essere raggiunto con un certo allenamento. A volte ci si ritrova in situazioni che vengono percepite come inutili solo perché non si conosce la ragione per la quale esse sono state sviluppate. Un personal trainer è tenuto a studiare, anche con corsi e seminari. Dopodiché può compiere una scelta di tipo metodologico, per apprendere quel che si deve insegnare ed eseguirlo in maniera corretta. Un rischio che un professionista del fitness deve sempre cercare di evitare è che gli allievi si annoino. Questa possibilità si concretizza, per esempio, se in un allenamento vengono proposti sempre gli stessi esercizi, o perché non si ha tempo di idearne di nuovi, o per mancanza di una preparazione specifica.

I corsi di Accademia Italiana Personal Trainer

Grazie ai corsi di Accademia Italiana Personal Trainer chiunque ambisca a intraprendere una carriera in questo mondo ha la possibilità di ricevere una formazione dedicata. I corsi di AIPT possono essere seguiti dal vivo o online, in diretta streaming; gli iscritti possono accedere anche a una video enciclopedia composta da più di 100 clip esclusive con dimostrazioni di varie tipologie di allenamenti.