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Nomina del Commissario della Asl di Frosinone, la decisione slitta a settembre

FROSINONE – Dopo la decisione della Regione di commissariare la Asl di Frosinone e la partenza del DG Aliquò, incaricato della direzione dello Spallanzani, ora la nomina del nuovo commissario della Asl di Frosinone potrebbe slittare a settembre. Anche se sarà soltanto Francesco Rocca a decidere. Il Governatore ha mantenuto ad interim la delega alla sanità, materia che segue in prima persona. Le indiscrezioni sui nomi continuano a filtrare. All’inizio era circolata l’opzione Sabrina Pulvirenti. In queste ore circola molto l’ipotesi di Daniela Sgroi.

Sulla sanità in ogni caso ci si sta muovendo pure su altri fronti. Per la fine di agosto è stata convocata l’apposita commissione regionale, guidata da Alessia Savo (Fratelli d’Italia). Si sta lavorando ad una delibera che contenga un nuovo regolamento e un nuovo albo dei professionisti idonei per i ruoli di direttore sanitario e direttore amministrativo. Un argomento che aveva già affrontato l’esecutivo di Nicola Zingaretti, che infatti aveva definito un apposito albo. Tra le differenze potrebbe esserci quella di parametrare esclusivamente sui titoli l’inserimento nell’elenco degli idonei.

Tornando alla nomina del commissario della Asl, è evidente che Francesco Rocca stia pensando ad una soluzione di alto livello. Fra l’altro proprio a settembre il presidente della Regione Lazio intende lanciare il Piano per la sanità regionale. Il commissariamento dell’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone c’è stato lo scorso 2 agosto. Nell’atto si leggeva che «il presidente della Regione provvederà a nominare il commissario straordinario della Asl di Frosinone con un decreto». Il tutto dopo che lo stesso Rocca aveva nominato Angelo Aliquò nuovo direttore generale dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani.

Del resto i problemi “cronici” nella sanità della provincia di Frosinone non sono pochi e la soluzione non è certamente agevole. I temi di attualità riguardano anche la carenza di medici e infermieri a cui occorre dare risposte concrete e nel minor tempo possibile. Ci sono una serie di priorità: dal Dea di secondo livello all’ospedale Fabrizio Spaziani al potenziamento dei Pronto Soccorso. Un tema che è in cima alla lista delle priorità di Francesco Rocca. Il quale ha detto il giorno dell’insediamento: «Abbiamo un problema di carenze di organico. La grande priorità è ridare dignità ai nostri cittadini che si trovano ad affrontare giornate di attesa insopportabili all’interno dei nostri Pronto Soccorso».

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