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Allarme sicurezza a Cassino, il sindaco: “Stiamo lavorando per armare la polizia municipale”

CassinoArmare la polizia locale di Cassino per contribuire ad aumentare il livello di sicurezza nella città Martire. E’ l’obiettivo del sindaco Carlo Maria D’Alessandro ben intenzionato a parlarne con il prefetto di Frosinone. L’argomento sicurezza, a Cassino è stato sempre nodo spinoso, principalmente per la vicinanza a territori a rischio, ma in questo periodo anche per l’aumento di immigrati e quindi, di popolazione.

“La polizia municipale armata può essere un mezzo, ma non è la soluzione per contrastare il fenomeno della microcriminalità – dichiara il primo cittadino, probabilmente riferendosi a fatti di cronaca recenti come, ad esempio, l’accoltellamento tra giovani avvenuto ieri mattina – E’ dunque improrogabile un aumento contingente delle forze dell’ordine considerato il vasto territorio da tenere monitorato”.

Il progetto di armare la polizia locale non è nato oggi tanto che nella nota stampa il sindaco dice:

“E’ dal mese di luglio che l’assessorato alla Sicurezza, guidato dal Vice sindaco, Carmelo Palombo sta lavorando per accelerare i processi connessi ad un progetto che prevede agenti di polizia municipale addestrati, formati e armati. La sicurezza dei cittadini di Cassino per noi viene al primo posto e ci stiamo dando da fare dopo anni di abbandono e noncuranza”.

Un impegno che D’Alessandro intende portare sul tavolo del rappresentante provinciale del Governo.

“Farò presente questo aspetto al Prefetto di Frosinone, S.E. Emilia Zarrilli, a cui illustrerò anche tutte le altre azioni che stiamo pianificando in modo da valutare un possibile intervento sinergico sulle criticità che coinvolga direttamente anche la Prefettura. La sicurezza – continua il sindaco – deve essere garantita ad ogni costo. Le istituzioni: Comune, Prefettura, Questura, Carabinieri, devono riuscire a trovare un punto di sintesi e riuscire a tutelare nel miglior modo possibile l’incolumità ogni singolo cittadino. Mamme, papà, nonni e figli hanno diritto di passeggiare nella nostra città senza temere niente e nessuno, senza imbattersi in scene raccapriccianti o di cattivo gusto. Alla luce degli ultimi episodi accaduti nella nostra città, tutti devono sapere che Cassino vuole accogliere, ma ci sono dei principi e regole da rispettare. Su questo ultimo aspetto saremo intransigenti”.

Ermanno Amedei

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