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Cani nell’azienda sequestrata a Sant’Elia, grazie all’Anpana si apre un varco (nella vicenda)

Sant’Elia Fiumerapido – La vicenda dei cani coinvolti nel sequestro della Selecta di Sant’Elia Fiumerapido, grazie all’interessamento degli animalisti dell’Anpana, delle sue volontarie e del suo presidente Francesco Altieri, sembra volgere al meglio.

Diverse le segnalazioni fatte dagli attivisti tra cui anche la sospetta sparizione di quei cani.  Il 10, invece, i cani sono stati nuovamente visti nell’area. In tutto 12, in particolare due cucciole erano rinchiuse all`interno del sito. Dopo aver temùuto il peggio, i cani sono pian piano ritornati, forse spaventati dagli operai che hanno sistemato i recinti dell`area immediatamente attorno al deposito di rifiuti, in Via Spineto.

Il 13 Agosto il Responsabile Francesco Altieri e l`operatrice Rocca Antonelli, previa comunicazione a tutti i soggetti aventi responsabilità sul sequestro, hanno provveduto, con grande pazienza, alla cattura di due dei più schivi cuccioli presenti che sono risultati molto mal messi e perciò subito traspostati dalla Veterinaria. ANPANA Fr ha comunque comunicato alla ASL e Comune che se non garantirà sostegno, costringerà i volontari, allo stremo, ad inviare le cucciole e tutti gli altri cani recuperati, al canile. Chi volesse adottare le cucciole contatti il numero 3396590331 o scriva a frosinone@anpana.it .

Qualche giorno fa, inoltre, è stata fatto il punto della situazione in un incontro congiunto tra Finanza, Polizia Locale e ANPANA FR onlus. Pur essendoci ancora cani randagi, questi possono muoversi liberamente.  “Inoltre  – ha dichiarato Francesco Altieri – il problema si sta affrontando e grazie all’ordinanza Sindacale, la collaborazione di Procura Finanza, Asl, curatura del fallimento: i bovini che pascolavano a ridosso del sito, ora sono ad una certa distanza ed i cani randagi sono gestibili”.

Er. Am.

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