Sono numerose le segnalazioni di quello che si sta trasformando in un disservizio a Piedimonte San Germano. Il riferimento è ai ritardi nella consegna della corrispondenza ai cittadini da parte di Poste Italiane. Per tale ragione, il sindaco Gioacchino Ferdinandi ha deciso di mettere nero su bianco e scrivere a Poste Italiane per chiedere che il servizio venga in qualche maniera potenziato per evitare disagi all’utenza. Di seguito il testo della missiva.
“Scrivo in qualità di Sindaco del Comune di Piedimonte San Germano a fronte di numerose segnalazioni ricevute in tal senso dai miei concittadini. Tengo a precisare che in questa mia lettera non intendo esporre un reclamo formale, ben sapendo che ogni singolo cittadino – utente può esporre in maniera circostanziata il proprio caso segnalando i disservizi riscontrati attraverso Raccomandata A/R o mediante la procedura telematica prevista da Poste Italiane. Intendo piuttosto instaurare un dialogo costruttivo, nello spirito di una proficua collaborazione inter – istituzionale volta a garantire la centralità del cittadino – utente con l’obiettivo di assicurare alla cittadinanza il miglior servizio possibile. In tal senso vi informo che da parte dei miei concittadini mi giungono sempre più numerose segnalazioni di disservizi e ritardi nella consegna della corrispondenza.
Come ben sapete un tale stato di cose può avere numerose conseguenze spiacevoli. La corrispondenza, infatti, oltre le comunicazioni inter – personali può riguardare numerosi aspetti della vita quotidiana e professionale dei cittadini: dai rapporti con gestori di servizi (idrico – elettrico etc) ai rapporti con enti creditori ( Comuni, Agenzia Entrate, Agenzia Riscossione), fino alle relazioni con eventuali clienti, fornitori o istituti di credito. La ricezione in ritardo della corrispondenza, quindi, implica ritardi nei pagamenti, piuttosto che nella consegna di merci o nell’erogazione di servizi e preclude la possibilità di opporsi con efficacia in caso di pagamenti non dovuti, errori di calcolo o morosità. Per quanto concerne nello specifico il nostro comune è appena il caso di ricordare che a partire dal 2014, per esigenze di riorganizzazione aziendale è stata decisa la soppressione dello sportello postale di Piedimonte Alta, lasciando attivo nel territorio comunale un unico sportello postale.
Mi risulta, inoltre , che nel periodo estivo i dipendenti addetti alla consegna della corrispondenza nel territorio comunale siano ridotti a due, uno dei quali in servizio part – time.
Ferma restando l’assoluta libertà di Poste Italiane di prendere le decisioni più opportune in tema di organizzazione aziendale, ritengo che un tale stato di cose determini disservizi ingiustificati ai danni dei cittadini – utenti.
Nella convinzione che il vostro interesse primario, come del resto il mio, sia quello di garantire ai cittadini – utenti un servizio sempre più efficiente ed efficace, vi chiedo di attivarvi, per quanto è di vostra competenza, allo scopo di porre fine ai disservizi evidenziati”