Ferrari, Argetta e Carrai, tre artisti cassinati in mostra al “Festival della Primavera” al Museo Diocesano di Terni

28 Marzo 2022 Off Di Felice Pensabene

L’arte figurativa cassinate in mostra al Museo Diocesano di Terni, nell’ambito del “Festival della Primavera” “Omaggio a Picasso. Tre gli artisti della Città Martire che hanno esposto le loro opere nell’ambito della rassegna umbra, in programma dal 26 al 31 marzo. Brunella Ferrari, Marinella Argetta e Raimondo Carretta in arte ‘Carrai’, hanno esposto i loro lavori alla kermesse al Museo Diocesano.

Molti gli artisti provenienti da tutta Italia che hanno partecipato all’evento che ha visto le relazioni del prof. Alvaro Capone e della prof.ssa Sonia Terzigno e la partecipazione del M° Enrico Di Sisto.

Un successo i lavori dei tre artisti cassinati con messaggi forti in questi giorni di guerra e post pandemia, che hanno avuto un riscontro ed elogio nelle attestazioni della presentazione delle loro opere e del percorso artistico, al folto pubblico intervenuto alla manifestazione ternana.

Brunella Ferrari ha presentato la sua ‘Primavera’ con un olio su pannello, in cui esprime gioia per la nuova stagione appena all’inizio, un omaggio alla natura che si risveglia, con i tipici colori vivaci dei fiori che sbocciano a nuova vita. Un simbolo di rinascita non solo per la natura, un ulteriore messaggio di ritorno alla vita dopo la pandemia.

Raimondo Carretta in arte ‘Carrai’, interpreta la primavera con un affresco dai colori vivaci, caldi e graffianti con uno sguardo all’età adolescenziale, in cui tutto si sgretola nei ricordi della memoria.

Marinella Argetta, docente dell’Istituto Comprensivo Cassino 3, con ‘Fioritura’ rappresenta la primavera, su tela acrilico e pastello, in cui i colori prendono il sopravvento sul grigio inverno, tutto sboccia non solo in natura. Un sentimento di rinascita, l’arrivo di giorni sereni, un messaggio di speranza dopo giorni ed occhi tristi che attendono dal mondo risposte di dialogo, pace ed accoglienza.

Un messaggio di speranza per tutti nei lavori degli artisti cassinati, e non poteva essere diversamente da chi arriva dalla Città della Pace!