Tre donne uccise in poche ore, su Roma l’ombra del serial killer di prostitute

Tre donne uccise in poche ore, su Roma l’ombra del serial killer di prostitute

17 Novembre 2022 Off Di redazione

RomaTre donne uccise nel giro di una o forse due ore, in due appartamenti diversi in zona Prati a Roma. Una vicenda che rende credibile l’ipotesi spaventosa che un serial killer di prostitute sia in giro per la Capitale. Il primo macabro ritrovamento di corpi straziati da coltellate è avvenuto questa mattina in via Riboty; una elegante zona residenziale a pochi passi dal tribunale e dalla procura della Repubblica.

La donna nuda senza vita, in una pozza di sangue, è stato ritrovato sul pianerottolo dell’appartamento in cui abitava con una connazionale cinese. Anche il corpo della seconda donna era in terra, nell’appartamento, privo di vita. Ad uccidere entrambe è stato un assassino armato di coltello o un oggetto comunque affilato, usato con forza e crudeltà tanto da non lasciare il tempo alle due vittime, neanche la possibilità di urlare.

Nessuno dei condomini, infatti, ha sentito urla o rumori che potessero far presagire ad un fatto tanto efferato. Soltanto una delle due vittime, probabilmente creduta morta dall’assassino, è riuscita a trascinarsi fino al pianerottolo nel vano tentativo di chiedere aiuto. Lì, sul pianerottolo, è stata ritrovata da un condomino che, insieme al portiere, ha lanciato l’allarme alle 10.30 circa.

Poco più di un’ora dopo gli stessi agenti della Squadra mobile che indagavano in via Riboty, sono stati chiamati in via Durazzo, ad appena 700 metri, in un altro appartamento in cui viveva una terza escort. A lei l’assassino, si teme possa essere lo stesso, ha riservato l’identico trattamento: coltellate fino a strapparle la vita. In questo caso la vittima aveva circa 50 anni ed era colombiana.

Spaventa, a questo punto l’ipotesi, tutt’altro che peregrina, che l’assassino possa essere un serial killer e che, nelle prossime ore, possa tornare a colpire. Per questo, gli investigatori stanno cercando tra i contatti telefonici e digitali che le vittime hanno avuto con gli ultimi clienti in cerca di appuntamenti. Ovviamente anche l’indagine di polizia scientifica servirà a stabilire se l’assassino ha lasciato tracce organiche sulla scena del crimine.

Ermanno Amedei