Cassino (finalmente) al voto / E’ finita, per fortuna, la campagna della maleducazione
13 Maggio 2011Ora è finita davvero questa campagna elettorale… sprecona e senza rispetto delle regole!
La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco di Cassino è al suo ultimo atto, oggi i comizi di chiusura, con gli ultimi big a sostenere i sei candidati a sindaco. Sta per finire per fortuna; i big della politica non si son risparmiati alle Conventions dei vari schieramenti e dei rispettivi candidati-sindaco. Si è partiti con Cesa, passando per Di Pietro, Ferrero, Donadi e Migliore, Casini, ma non basta perché i candidati alla poltrona di Primo Cittadino di piazza De Gasperi, Volante e Palombo, hanno giocato “l’asso di briscola’’. Già perché Iris Volante ha avuto il sostegno di Massimo D’Alema, a cui ha risposto Carmelo Palombo che per sostenerlo si è scomodato addirittura il Ministro di grazia e giustizia (ammesso che in questo Paese ne esista ancora di Giustizia) Angelino Alfano! Oggi gli ultimi comizi per cercare di convincere gli elettori. Ancora qualche ‘pezzo da novanta’. Leoluca Orlando per Petrarcone, Adornato per Iris Volante, Annalisa D’Aguanno e Oreste Tofani per Barbara Di Rollo, Abruzzese, Tajani e, forse, addirittura al telefono Silvio Berlusconi, per Carmelo Palombo e il generale Pappalardo a sostenere Maurizio Russo. Poi tutto si fermerà per la sacrosanta giornata di riflessione degli elettori.
L’importante che questa campagna elettorale sia finita, ballottaggio a parte, che siano finiti gli sprechi e le violazioni di una legge elettorale che, proprio nella Città Martire, è stata una vera ‘porcata’! Che sia finito lo sperpero di denaro, dilapidato a fiumi dai candidati e che, se impiegato in vere opere umanitarie, avrebbe sfamato, curato bambini, adulti e donne nei paesi del Terzo Mondo e invece tutto denaro buttato al vento per la sete e l’arroganza di potere!
Che sia finita la sporcizia per le strade, i marciapiedi, i parcheggi ridotti a discariche e da volantini, ‘santini’ e tutto il resto. Manifesti selvaggi, quintali di volantini con pseudo programmi elettorali che resteranno solo sulla carta, gazebo ad ogni metro di strada e di marciapiede disponibile, cassonetti per l’immondizia tappezzati di faccioni e slogan che in nessun altro posto potrebbero stare se non nei secchi dell’immondizia, ma dentro e non fuori! Una campagna elettorale in cui gli striscioni dei vari candidati hanno adornato i balconi di tutti gli edifici, persino quelli delle periferie della città (sempre più Martire!), che ha accentuato il già caotico traffico cittadino con automezzi che trascinavano faccioni sorridenti e accattivanti di questo o quel candidato in lungo ed in largo, neppure le recinzioni delle scuole pubbliche, elementari e materne, sono state risparmiate! Certo, non un bell’esempio da dare ai più giovani, non c’è dubbio! Per fortuna si avvicina il sabato pre-elettorale, quello in cui devono cessare tutti questi sprechi, gli schiamazzi politici e tutto questo fastidio per i cittadini, quello in cui nella tranquillità gli elettori dovranno riflettere, valutare i programmi degli schieramenti e decidere chi sia il più meritevole, idoneo e soprattutto capace di ricoprire il ruolo per il quale si è candidato e ha chiesto il consenso agli elettori. Già questo è il momento fatidico, quello in cui gli elettori, i principali artefici della prossima amministrazione comunale, dovranno esprimersi e con il loro voto premiare, ma per quello che si è visto in questi mesi, punire tutti gli sprechi, l’arroganza dei candidati, il mancato rispetto delle regole, anche quelle più elementari!
Speriamo che i cittadini di Cassino pensino a tutto questo e decidano scegliendo chi ha agito secondo le regole, certamente pochi, ma questo non sarà un problema, tanto i posti da consigliere comunale sono solo 24 e il sindaco soltanto uno. Un vecchio spot pubblicitario di qualche anno fa recitava: “Meditate gente, meditate…!†Già , meditiamo e scegliamo secondo coscienza per evitare che questa città sia ancora più Martire di quanto sia già stata ridotta nel corso della sua storia, dalla Guerra prima e dalle amministrazioni comunali succedutesi in questi anni!
Felice Pensabene
Il “Punto a mezzogiorno” è un quotidiano online o un blog di opinione? Nel secondo caso niente da obiettare (nei modi dell’esposizione del signor Pensabene). Nel primo, invece, mi azzarderei a dire che il tono è un tantino retorico, e il contenuto scontato. Si è mai vista in Italia una campagna elettorale senza caos, manifesti e turbolenze varie? Ai limiti dell’utopia… Speriamo che i vincitori, faraonici o dimessi (sfigati?) faranno azioni utili alla città . Che altro poter dire?
Cordiali saluti,
Paola.
Cara Paola, sarò uno degli sfigati ma sono contento di non aver visto nessun bigliettino o volantino con il mio nome per terra o affisso illegalmente (specie se su un cassonetto dell’immondizia). Sarà perchè i biglietti li ho consegnati possibilmente di persona, mai buttati a caso sulle auto o nelle cassette postali. Sarà che la mia campagna è stata sopratutto on-line (che non sporca)… Sarà che il cittadino che si vuole informare può cercare e trovare le informazioni utili al voto, ma se il cittadino non si vuole informare e vota solo in base alla grandezza del palco o al numero di faccioni che vede in giro… beh, teniamoci questa bella democrazia dei “non-sfigati”…
Caro Claudio, la parola “sfigato” era seguita da un punto interrogativo. Ciò che voglio dire è che… niente di nuovo sotto il sole. Volantini, furgoni pubblicitari, manifesti e quant’altro sono semplici mezzi per manifestare una forte presenza sul territorio. Spesso i destinatari, più che gli eventuali elettori che voteranno a prescindere dalla visibilità dei candidati, sono proprio gli avversari. La logica è: “Mi faccio vedere, quindi esisto e mi devi temere”. Niente più di questo, e niente di nuovo. E’ il dopo ciò che importa…
Basito da così tanta arroganza e ignoranza.
Paola, ma sei mai uscita dal tuo contesto cittadino??
Ancora vivi con i preconcetti di inutili luoghi comuni e leggende metropolitane???Tutto ciò è assurdo, di questo passo il mezzogiorno non si evolverà mai!!!
Grazie di avermi tacciata di arroganza e d’ignoranza per aver espresso un mio legittimo punto di vista: è questo il cambiamento che si auspica? insultare chi dice la sua? Mille volte felice di aver dissentito, allora.
Che tristezza di Paese che siamo..non mi sembra proprio che siano volati insulti nei tui confronti cara Paola..gli altri prima di te non hanno usato nessuna parola violenta nei tuoi confronti. Violente sono le azioni di chi sporca, imbratta, “violenta” i miei occhi che quelle facce lì non vuole essere costretto a vedersele imposte davanti agli occhi per il giorno intero. E invece DEVE vederle. Ma dove sta scritto?
Meno male che ora sto lavorando in una città del centro italia, dove gli spazi per le affissioni sono gli unici ad essere utilizzati con tanto di timbro comunale, e dove chi guarda storto o si lamenta per una carta gettata in terra o viene a parlare a scuola spiegando ai ragazzi l’importanza della differenziata e mille altre cose di questo genere non viene trattato da “benpensante” né visto come un inutile commentatore utopista..
credo fermamente che sia un nostro dovere pretendere il meglio – in questo caso, il migliore dei comportamenti possibili da chi si candida ad amministrare una cittadina come Cassino, che proprio d’incuria e disinteresse si rovinerà ..
“Basito da così tanta ignoranza ed arroganza” ti sembra un complimento, Mario? Ho semplicemente espresso l’opinione (e anche, ora lo dico, la bomba provocatoria) che un’amministrazione efficiente mi farà presto dimenticare una campagna elettorale fastidiosa, se così sarà (ma potrebbe anche non essere: chi dice il contrario?). Opinione mia. E’ che sono tremendamente stufa delle chiacchiere circa il “politicamente corretto”, che spesso diventano solo la ragione per atteggiarsi a migliori di tutti gli altri. In Italia, in realtà , gli opinio-moralisti (come io stessa sono stata, MEA CULPA) fanno certamente un pregevole lavoro (quello di sensibilizzare come possono), ma a volte usano toni saccenti, quasi irritanti, spesso offensivi, coi risultati che sappiamo. E bada che io taccio l’azione di negatività , mentre “arrogante” e “ignorante” sono attributi da applicarsi esclusivamente a un essere umano. E’ questo il reale problema: prese di posizione come quella di Fabio mi fanno da sperone, istigandomi alla provocazione, alla dissociazione totale dal moralismo inquisitorio. E l’abbiamo capito, l’abbiamo: non ce piace l’invadenza dei candidati… ma ci potrà mai piacere la pura polemica senza la pura umiltà ?
NON E’ UN PAESE PER BOMBAROLI, e consentitemi la citazione faberiana: non è un paese per saggi.
P.S.. Non sono di Cassino e non ho vissuto sempre e solo nel mio “paesello”, come lo chiamano nelle cosiddette grandi e civili città …