Approvato il progetto e stanziati 900mila euro per la messa in sicurezza della discarica di Panaccioni
22 Giugno 2012Il Ministero dell’Ambiente e l’Ispra (Istituto Superiore per la Previsione e Ricerca Ambientale) hanno approvato il progetto di caratterizzazione e messa in sicurezza della discarica Panaccioni. A riferirlo a margine della Conferenza dei Servizi che si è tenuta ieri a Roma, presso gli uffici del Ministero dell’Ambiente, è l’assessore all’ambiente del Comune di Cassino Riccardo Consales. “Il progetto è stato presentato – ha spiegato Consales – nel mese di febbrario di quest’anno ed è stato elaborato da due giovani tecnici locali. All’incontro erano presenti, oltre ai rappresentanti ministeriali appartenenti all’area bonifiche, la Regione Lazio, l’Arpa Lazio e la Provincia di Frosinone. Partirà così a breve l’importante fase di caratterizzazione del sito in questione, per verificare l’eventuale stato di contaminazione dei suoli e delle acque o viceversa del buon funzionamento dell’intero sistema di contenimento della discarica. Verranno effettuati sondaggi esplorativi all’interno del suolo circostante, con relativo prelievo di suolo e di acqua e verranno effettuate indagini indirette geofisiche che finalmente permetteranno di fare chiarezza sull’ex discarica Panaccioni. Questo è sicuramente un importante traguardo raggiunto dall’Amministrazione Petrarcone e che è il frutto di mesi di duro lavoro che i tecnici comunali e i tecnici incaricati hanno portato avanti in stretta collaborazione con i tecnici della Regione Lazio (area bonifiche), dell’Arpa Lazio, nonché della Provincia di Frosinone. Siamo riusciti, lavorando in sinergia con tutti gli attori in causa, a ricostruire in breve tempo il complesso iter che ha prodotto l’attuale situazione del sito, riuscendo ad elaborare una proposta progettuale che tutti gli organi competenti hanno valutato positivamente. Nei prossimi mesi verrano, quindi, attivata una prima fase di intervento che consisterà nella caratterizzazione del sito e dalla messa in sicurezza di una parte del versante limitrofo che ha subito dei leggeri smottamenti superficiali. A questo lotto seguiranno altri interventi che verranno programmati nel prossimo anno. Gli esiti di questa fase di studi verranno resi pubblici nella massima trasparenza e tutti i residenti, comprese le associazioni apparteneti alla Consulta dell’Ambiente, avranno modo di conoscere i dettagli dei risultati derivanti dalla realizzazione del progetto.â€