Antibracconaggio: controlli insistenti del Corpo Forestale dello Stato nel frusinate

11 Dicembre 2012 0 Di Felice Pensabene

Continua l’intensa attività di controllo venatorio dei forestali nelle aree boscate di tutto il territorio della provincia di Frosinone. Ogni fine settimana decine di interventi vengono effettuati sulla regolarità delle battute di caccia al cinghiale. Ad oggi l’ammontare delle sanzioni comminate è di diverse migliaia di euro. La repressione ha riguardato spesso il mancato rispetto della perimetrazione tabellare della zona di battuta di caccia. In numerosi casi, infatti, si è rilevata l’insufficiente delimitazione della zona di battuta con conseguente serio pericolo per la  pubblica incolumità. Sempre a presidio della sicurezza dei cittadini, nel Comune di Ferentino, località Porciano, un cacciatore è stato sanzionato dopo essere stato sorpreso a sparare ad una distanza ravvicinata dalle abitazioni, contravvenendo a quanto disposto dall’articolo 37, c. 1  L.R. 17/1995.

I controlli, numerosi ed incisivi,sono teleologicamente preordinati, oltre che al fine primario della tutela della pubblica sicurezza, anche a quello non del tutto secondario della preservazione del territorio, con particolare riferimento alle aree percorse dal fuoco, dove la legge n. 353 del 2000 vieta le attività di caccia e pascolo per dieci anni dall’evento incendio che le ha interessate. Nella zona a sud della provincia, nel comune di Esperia, località Polleca” Grasca, San Martino e Ponte d’oro,sono stati elevati 5 verbali amministrativi per pascolo bovino ed equino su aree percorse da incendio. D’altra parte,nel comune di Sora, in località “Passionisti”, svariati bovini ed equini sono stati sorpresi al pascolo incustodito sulla vasta area percorsa dal fuoco nell’estate 2011; sull’ identità dei proprietari si stanno svolgendo indagini mediante il rilevamento del numero degli auricolari apposti sulle orecchie degli animali.