Strage nazista di Caiazzo, cittadinanza onoraria al questore di Roma per la memorabile attività di polizia giudiziaria

Strage nazista di Caiazzo, cittadinanza onoraria al questore di Roma per la memorabile attività di polizia giudiziaria

11 Ottobre 2020 Off Di redazione

ROMA. Anniversario strage nazista di Caiazzo. Conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Caiazzo al Questore di Roma per una memorabile attività di polizia giudiziaria.

Ieri, in occasione dell’anniversario della strage nazista di Caiazzo il sig. Questore di Roma, Carmine ESPOSITO, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Caiazzo, da parte del sindaco, geom. Stefano Giaquinto, alla presenza del Console onorario della Repubblica Federale di Germania a Napoli, per la “passione e la professionalità” con cui ha condotto brillanti indagini risolutive di una efferata strage, (strage di Caiazzo), avvenuta in loco nel 1943, nonché una targa d’onore da parte dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa.

Su delega del P.M. dott. Paolo ALBANO del Tribunale di S. Maria C.V., il Questore di Roma, allora giovane funzionario di polizia, dirigente della Criminalpol di Napoli, con grande professionalità e spiccato acume investigativo,  dopo accurate indagini, assicurò alla giustizia il sottotenente prussiano della Wehrmacht, Wolfang Lenighk Emden, che la sera del 13 ottobre 1943, in località Monte Carmignano di Caiazzo, massacrò, con un plotone di esecuzione, 22 civili innocenti, tra cui una piccola vittima di 3 anni, un’anziana donna di 73 e una donna incinta.

Al termine di lunghe indagini, fu emesso un mandato di cattura in Germania nei confronti del responsabile della strage, l’ex sottotenente Emden, contumace dopo la condanna all’ergastolo del 25 ottobre 1994 da parte della Corte di Assise di Santa Maria C.V..

A quel punto il Questore  Esposito, ed il suo ispettore del tempo, Vallefuoco, si recarono con grande entusiasmo in Germania per assicurare il colpevole alla Giustizia.

La perseveranza e la passione dimostrate in quella indagine, sotto la sapiente egida del P.M. Paolo ALBANO,  hanno, sicuramente, conferito lustro  alla Polizia tutta, e un conforto ai famigliari delle innocenti vittime, mettendo un punto ad uno dei tanti tristi momenti verificatisi, in quel periodo storico, in Italia.