L’ospedale Spaziani di Frosinone riprende l’attività chirurgica ordinaria

L’ospedale Spaziani di Frosinone riprende l’attività chirurgica ordinaria

9 Giugno 2021 Off Di redazione

I dati sono confortanti e la tendenza alla riduzione sistematica di casi di covid si conferma giorno dopo giorno: i ricoveri per covid-19 continuano a diminuire e i posti letto occupati nei reparti e nella Terapia intensiva si sono liberati quasi per intero, in linea allo scenario di rischio 1 e previsto dalla Regione Lazio nelle Azioni Fase IX- Emergenza Covid.
La pressione sull’ospedale di Frosinone si è alleggerita consentendo di riassegnare il personale medico, infermieristico e sociosanitario, in questi mesi impegnato nella cura dei malati covid-19, agli altri reparti. “Termina la fase emergenziale Covid che ci ha visto garantire nell’Ospedale di Frosinone gli interventi chirurgici in urgenza sia per i pazienti Covid positivi e sia per quelli Covid negativi – afferma il direttore sanitario Simona Carli – Stiamo parlando di oltre 250 interventi, numeri importanti nonostante la straordinarietà della pandemia”.
Ѐ importante sottolineare che durante tutto il periodo dell’emergenza COVID, l’attività chirurgica di elezione è stata garantita presso l’Ospedale San Benedetto di Alatri, dove, negli ultimi sei mesi, sono stati effettuati oltre 2000 interventi nelle varie specialità. A questi si aggiungono le oltre 1000 colecistectomie effettuate in laparoscopia 3D.
L’avanzamento della campagna vaccinale garantisce la normalizzazione verso la quale la provincia di Frosinone si sta rapidamente avvicinando, permettendo a breve la ripresa di tutte le attività ordinarie in tutti gli ospedali.
“Finalmente, allo Spaziani, riprendiamo a pieno regime tutte le attività di ambulatorio anche l’importante servizio di gestione delle stomie, che offre assistenza a pazienti interni e esterni”, ci dice il dott. Nicola Apice.
Nella nostra azienda, abbiamo anche usato la tecnologia all’avanguardia di laparoscopia 3D che supera i limiti della tradizionale laparoscopia a due dimensioni e permette di operare con maggior precisione perché consente un orientamento spaziale più preciso grazie alla visione della profondità.

La Asl di Frosinone può annoverare questo punto d’eccellenza tecnologica, e gli ottimi risultati sono stati riconosciuti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali che ha selezionato l’Unità Operativa di Chirurgia diretta da Nicola Apice a partecipare alla formazione avanzata in chirurgia laparoscopica del colon.

Nella Asl di Frosinone si ottimizza l’offerta terapeutica di alta qualità, appropriatezza delle cure nel segno dell’innovazione e della standardizzazione.