San Donato Val di Comino – Torna Via di Banda, l’edizione 2021 diventa Via di Boom

San Donato Val di Comino – Torna Via di Banda, l’edizione 2021 diventa Via di Boom

2 Luglio 2021 Off Di redazione

San Donato Val di Comino – #viadibanda021 #viadiboom, festival delle bande marcianti e del circo contemporaneo. Quest’anno sarà un festival, visionario, narciso, malinconico, ma anche fanciullesco, avido di vita vera e di suggestioni. Un film circense, dove gli spettatori si trasformeranno in personaggi ed interpreti di un lungometraggio.VIAdiBANDA. “Inizialmente avevamo pensato a definizioni come “ibridazione”, “contaminazione stilistica”, “meticciato culturale” – ha detto Gianluca Terenzi, direttore artistico – alla fine abbiamo preferito “incontro” perché è più semplice e rende meglio il senso del nostro progetto. In un momento storico in cui le difficoltà economiche e sociali tendono a irrigidire la difesa delle nostre certezze, delle nostre posizioni, a moltiplicare le resistenze nei confronti del vicino come del lontano, visti come coloro che ci possono “togliere” qualcosa, abbiamo pensato a quanta ricchezza – al contrario – può derivarci dall’apertura.

A condizione però che si tratti di vera apertura, senza false retoriche né dichiarazioni di intenti disattese. Il covid limita #viadibanda021 ma non lo ferma.

“Mi sono chiesto come sarebbe stata un’estate senza Viadibanda la risposta, ovvia, non sarebbe stata estate. Per questo ho pensato di crescere, sfidare il periodo difficile e cogliere l’anima del festival, la sua sintesi più perfetta, per creare un evento nuovo, diverso, unico nel suo genere. Un evento ad emozioni forti, nella sua identità artistica e visiva. Un evento con diversi su prenotazione. Sarà un Viadibanda unico, perché appassionatamente resiliente e volontariamente figlio di questi tempi. Non mi sono mai arreso e non lo farò neanche stavolta: il mio amore per la musica e le arti circensi, la bellezza ineguagliabile dell’antico borgo di San Donato Val di Comino, sono troppo grandi, troppo potenti per arrestarsi davanti ad una realtà sfavorevole. Quello che mi ha sempre spinto ad andare avanti del resto, è la voglia di sperimentare, osare e tentare di trasformare l’ordinario in straordinario: saranno queste le coordinate che mi guideranno anche in questa edizione speciale di Viadibanda. Già da diverse settimane siamo a lavoro per un edizione completamente nuova, sia in termini artistici che organizzativi, che ci permetterà da un lato di rispettare le normative (prevedendo spettacoli su prenotazione) e dall’altro di celebrare la bellezza è l’importanza dell’arte in tutte le sue forme, come antidoto contro questo senso di sfiducia, incertezza e precarietà derivato dalla pandemia. Gli spettacoli si terranno nel meraviglioso centro storico di San Donato val di comino in Piazza Cavour. Il programma, relativo alle serate, comprenderà interventi, in questa meravigliosa location storica di San Donato val di comino, di gruppi internazionali del teatro da strada, Concerti a cura di band nazionali ed internazionali. Gli appuntamenti con #viadibanda021 saranno dal 30 luglio al 01 agosto.
L’evento musicale si avvale della direzione artistica di Gianluca Terenzi, ed è considerato dalla Regione Lazio uno dei più importanti festival di musica ed arte di strada. Viadibanda. Un grande spettacolo a cielo aperto. Vicoli, Piazze, strade, angoli di storia bande marcianti, artisti di fama internazionale, Buskers, guitti, artisti di strada. In uno dei borghi più belli del Lazio, San Donato Val di comino Viadibanda…Uniti ma sicuri nella musica Su il sipario.

Programma Via di Banda 2021

VENERDÌ 30 LUGLIO

PIAZZA CAVOUR 

BANDAKADABRA. N a t a a T o r i n o , l a Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l’ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti divertenti e originali. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora alle Big Band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursione nel rocksteady, nello ska e addirittura del drum and bass

MR T-BONE Luigi De Gaspari meglio conosciuto con lo pseudonimo di Mr. T-bone o Mister trombone (Milano, 10 febbraio 1973) è un cantante, trombonista, compositore arrangiatore italiano, fondatore della Jamaican Liberation Orchestra (prima band ska – Jazz italiana) e membro delle band reggae Africa Unite e Giuliano Palma & the Bluebeaters artista italiano di fama internazionale.

MIKELY FAMILY BAND è un progetto poliedrico strettamente legato allo show. La nostra prerogativa è l’interazione con il pubblico che si rispecchia nella ricerca accurata del repertorio. Un tuffo negli anni 50’ attraversando una vasta gamma di Hit che hanno caratterizzato i Dance Floors dell’epoca. Lo spettacolo abbraccia tutte le fasce di ascoltatori rimanendo sempre coerenti al genere Swing e Rock & Roll sia italiano che americano. L’organico base è composto da voce, sezione ritmica (pianoforte, chitarra, basso e batteria) e sezione fiati (tromba, trombone, sax alto e sax tenore) quest’ultima molto presente negli arrangiamenti e che caratterizza il sound della band.

LUCCIOLE DI VIADIBOOM Danzando l’evocativa e mistica eleganza delle lucciole, miscela di f a s c i n o e d e n e r g i a c i n e t i c a , l’abilità nell’utilizzo di strumenti e la qualità del movimento. Il risultato il trasporto dello spettatore in una dimensione senza più gravità. Tema sviluppato sulla figura del g r a n d e A l b e r t o S o r d i n e l l a celeberrima evocazione, speriamo ben augurante, del Boom di Vittorio de Sica, attraverso il contatto, la manipolazione, il movimento.

SABATO 31 LUGLIO

PIAZZA CAVOUR ROY PACI & ARETUSKA

Despedida. Una di quelle parole più care insieme a ‘saudade’ e ‘candela’ che mi porto dentro nel cuore, dopo gli anni vissuti in Sudamerica. Ed è proprio questa parola che ho voluto usare per dare un titolo a questo tour, che sarà anche l’ultimo della mia favolosa band Roy Paci & Aretuska. Un gruppo che con grandi sacrifici e tantissime soddisfazioni ho portato avanti per un quarto di secolo e che adesso, col sorriso e la musica sulle labbra, voglio far salutare per l’ultima volta dal grande pubblico che da sempre, con grande energia, ci ha sostenuto, supportato e amato. Voglio ringraziare le decine di tecnici e musicisti che si sono avvicendati in tutti questi anni, che indubbiamente m e r i t a n o g l i o n o r i d i q u e s t a leggendaria famiglia. E ringraziare label, promoter e festival che ci hanno ospitato in giro per il mondo. Vi diamo l’addio quest’estate con un live (organizzato dagli amici di Baobab) con quella che sarà una scaletta dei grandi successi dei 7 album e alcune rarità, che non abbiamo mai suonato dal vivo. Sarà un concerto intimo, vista l’obbigatorietà a restare seduti, ma pieno di vibrazioni e di grandi emozioni. Despedida suona come un addio, per noi è anche una festa, quel tipo di festa che abbiamo sempre innescato sin dal primo concerto, portando per primi la patchankadel mundo latino in Italia. E per l’occasione, c o n l a n o s t r a l a b e l E t n a g i g a n t e i n distribuzione Artist First, abbiamo deciso dirimasterizzare un disco a cui sono molto legato: Latinista. Lo potrete ascoltare a breve in tutte le piattaforme digitali o scaricato aggratis da qualche parte, va bene lo stesso; l’importante è che lo ascoltiate e lo veniate a cantare con noi 🗣🎶Ci vedrete sui palchi di chi, con grande amore, c i h a v o l u t o p e r q u e s t ‘ u l t i m a ‘ g i r a ‘ internazionale.

ZASTAVA ORKESTAR Il gruppo è composto da e l e m e n t i p r o v e n i e n t i d a a l c u n e t r a l e m i g l i o r i o r c h e s t r e d e l l ’ A l t a Maremma e non solo… Gli strumenti usati sono rigorosamente acustici (ottoni, fiati e percussioni). Il repertorio prevede brani della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali. Le esibizioni, evocative di atmosfere e situazioni ispirate ai film di Kusturiça, sono piuttosto movimentate e spaziano tra m u s i c a t e a t r o e g i o c o l e r i a c o i n v o l g e n d o attivamente il pubblico, grazie anche all’ottimo feeling t r a i c o m p o n e n t i dell’orchestra, ormai da 18 anni insieme a lavorare al progetto; Le sperimentazioni della ZASTAVA ORKESTAR investono non solo l’ aspetto prettamente musicale, ma anche la ricerca di una particolare forma-spettacolo tipicamente “di strada”, in cui viene rifiutata la tradizionale dicotomia tra chi si esibisce e chi rimane spettatore passivo. Per abbattere queste barriere normalmente tra Zastava e pubblico non esistono palco, transenne, microfoni, impianto né intermediazioni dialcun tipo: lo spettacolo può durare fino a 90″ ed è una festa collettiva alla quale chiunque, nel rispetto degli altri, è libero di partecipare se e come vuole

DOMENICA 01 AGOSTO

PIAZZA CAVOUR

ROCCO PAPALEO RECITAL nasce a Lauria, in Basilicata,il agosto 1958. Si trasferisce da giovane studente a Roma per intraprendere gli studi universitari e inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo come cabarettista, comico, attore teatrale, cantante e musicista. Debutta in teatro nel 1985 con lo spettacolo di Salvatore di Mattia “Sussurri rapidi”, ma la sua fama si consolida grazie al ruolo televisivo di Rocco Melloni nei telefilm della serie ‘Classe di Ferro’ (1989/1991). La sua carriera cinematografica inizia con ’Il Male Oscuro’ di Mario Monicelli (1989) per poi proseguire con ’Senza Pelle’ di Alessandro D’Alatri e ‘Con gli occhi chiusi’ di Francesca Archibugi (1994), ’I Laureati’ di Leonardo Pieraccioni e ‘Ferie d’Agosto’ di Paolo Virzì (1995), ‘ Il Barbiere di Rio’ di Giovanni Veronesi e ‘Cresceranno i carciofi a Mimongo’ di Fulvio Ottaviano (1996). Nel 1997 interpreta il ruolo di protagonista nel cortometraggio ‘Senza Parole’ di Antonello De Leo, candidato all’Oscar e vincitore del David di Donatello dello stesso anno. Nel 2011 interpreta il padre di Checco Zalone in ‘Che Bella Giornata’ di Gennaro Nunziante, film che ha realizzato il maggior incasso della storia del cinema italiano. E’ del 2010 il suo esordio alla regia: ‘Basilicata Coast to Coast’ passa dal teatro al cinema in una trasposizione scritta dagli stessi Papaleo e Valter Lupo. Il film è una commedia corale e musicale, un viaggio ‘on the road’ surreale e picaresco. Papaleo dirige se stesso, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e la vittoria del David di Donatello, del Nastro d’Argento e del Globo d’Oro come ‘Miglior Regista Esordiente’ nel 2011. Il film ottiene anche degli importanti riconoscimenti per la colonna sonora composta da Rita Marcotulli e Rocco Papaleo (autore di tutte le canzoni) : vince il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro per la ‘Migliore Colonna Sonora’. Si cimenta nuovamente con la regia nel 2013 con il film ‘Una piccola impresa meridionale’, di cui è autore con Valter Lupo,Contemporaneamente al film esce l’omonimo romanzo di cui Rocco Papaleo è autore. Come musicista e cantante Rocco Papaleo nel 1997 ha pubblicato l’album “Che non si sappia in giro”, del quale è interprete e autore di musica e testi. Nel 2012 l’album ‘La mia parte imperfetta’ (Sony Music) che contiene 12 brani con musiche e testi di Rocco Papaleo e la collaborazione di Valter Lupo e dei musicisti di sempre. Dopo aver vinto il Premio Gaber , proprio a memoria del compianto sig G e del suo teatro-canzone, ne diventa conduttore nelle edizioni 2012 e 2013. E’ del 2014 la sua straordinaria partecipazione all’album del Banco del Mutuo Soccorso ‘Nel 2012 Rocco Papaleo fa un’esperienza speciale che aggiunge un tassello professionale e di popolarità alla sua già molto variegata realtà artistica: affianca Gianni Morandi nella conduzione della 62° edizione del Festival della Canzone Italiana a Sanremo. Nel Novembre 2018 è in tournée con lo spettacolo di teatro-canzone “Coast to Coast” con la regia di Valter Lupo. A Febbraio 2019 presenta il “DopoFestival” con Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto. Album pubblicati ‘che non si sappia in giro’ 1997 ‘la mia parte imperfetta’ 2012.

ALESSANDRO D’ALESSANDRO E’ organetto solista dell’OrchestraBottoni, con cui ha collaborato con Daniele Sepe, Angelo Branduardi, Franco Battiato, Riccardo Tesi, Marc Perrone. E’ musicista stabile nei progetti di Canio Loguercio, Rocco De Rosa, Nando Citarella, Badara Seck. Lavora per il teatro e il mondo letterario. Ideatore e coordinatore di rassegne ed eventi per comuni, associazioni e organizzazioni come il Circolo G.Bosio (Roma), F o l k e s t . H a t e n u t o s e m i n a r i p r e s s o i l Conservatorio “L.Refice” di Frosinone per il dipartimento di Jazz & Popolar Music; insegna organetto presso scuole di musica romane. Presenterà sul palcoscenico di #Viadibanda021 il suo ultimo album: Canzoni.

SASSINFUNKY STREET BAND La band nasce come “Sassindixieland” nel lontano 2002, gruppo composto da 7 elementi che eseguiva solo ed esclusivamente musica dixieland e Jazz anni ’20. Negli anni a seguire il numero dei componenti ha subìto un incremento. Questa svolta è stata determinante ed ha favorito l’approccio della band verso un nuovi generi musicali, ovvero il funk, blues, reggae, ska.