I pannoloni per anziani: in quali situazioni servono?

I pannoloni per anziani: in quali situazioni servono?

3 Novembre 2021 Off Di redazione

Attualità – Con il passare del tempo, capita di andare incontro a incontinenza urinaria o fecale. Una simile condizione, chiaramente, è fonte di imbarazzo e di disagio: ne risente tantissimo il tenore di vita, e viene minato il benessere sia fisico sia psichico dell’individuo.

A volte, le persone provano una tale vergogna che non ne parlano nemmeno con il proprio medico di fiducia. Di conseguenza, è più difficile trovare un rimedio alla problematica in questione. Per esempio, esistono più tipologie di incontinenza urinaria: da sforzo, da urgenza ecc., e ogni disturbo ha una soluzione specifica.

La cosa migliore, quindi, è analizzare le cause dell’incontinenza per attenuare quanto più possibile i sintomi: con farmaci, con un piccolo intervento, o semplicemente con alcuni accorgimenti a sostegno della salute dell’organismo. Sono utilissimi strumenti come i pannoloni per anziani proposti da AMioAgio, che trattengono le perdite di urina e di feci e permettono, a chi li indossa, di uscire tranquillamente di casa senza timore.

Su amioagio.it sono disponibili pannoloni di varie taglie, comodissimi e praticamente invisibili sotto i pantaloni e le gonne. Il sito è del tutto raccomandato per l’acquisto di prodotti del genere, nonché di apparecchi per l’automonitoraggio, di traverse per il letto e di detergenti delicati per la pelle.

L’incontinenza urinaria

I pannoloni sono suggeriti, innanzitutto, in caso di incontinenza urinaria medio-grave. Le perdite di urina possono avere origine da diversi fattori: patologie come l’Alzheimer, il morbo di Parkinson e la demenza senile, le infiammazioni delle vie urinarie, le lesioni nell’area del midollo spinale.

Non aiutano, naturalmente, abitudini come fumare e bere alcool, mangiare in maniera poco equilibrata e consumare alimenti ricchi di sale. Nel complesso, è più facile incorrere nell’incontinenza urinaria in età avanzata (dato che si indebolisce il pavimento pelvico).

Ci sono alcune avvisaglie che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme. Quando si prova dolore nel corso della minzione, e quando si sperimenta una continua urgenza di urinare. Fermo restando che, come già accennato, non c’è un solo tipo di incontinenza urinaria.

L’incontinenza può essere da sforzo (o da stress), nel momento in cui le perdite di urina si verificano dopo uno starnuto, un colpo di tosse, una risata. È da urgenza se le contrazioni della vescica sono involontarie e sono accompagnate da un bisogno impellente di urinare. Abbiamo, poi, l’incontinenza totale, spesso connessa a traumi, e quella notturna, più frequente nei bambini ma talvolta diffusa anche tra gli adulti.

Contro l’incontinenza urinaria sono molto efficaci i cosiddetti esercizi di Kegel, che tonificano i muscoli pelvici e consistono in una leggera ginnastica vescicale. In alcuni frangenti si opta per un intervento non invasivo, in altri per una terapia farmacologica. Sarà il medico a decidere il rimedio più adatto.

I pannoloni per anziani, gli assorbenti e le mutande assorbenti sono preziosi alleati di coloro che soffrono di incontinenza. Se il problema è grave sono preferibili i pannoloni, mentre vanno benissimo i classici assorbenti se le perdite di urina sono limitate.

L’incontinenza fecale

Per quanto riguarda invece l’incontinenza fecale, essa richiede sempre l’impiego di pannoloni di qualità. Articoli confortevoli, mai fastidiosi per la cute, in grado di nascondere i cattivi odori e di garantire un ottimo tenore di vita a chi li usa.

L’incontinenza fecale, ovvero la perdita non volontaria di feci e di gas, colpisce alcuni anziani ed è fonte di notevole disagio. Il malessere, soprattutto a livello psicologico, può essere ridotto di molto grazie ai pannoloni. Si tratta certamente di una difficoltà, da “tamponare” con i giusti accorgimenti mentre si cerca una soluzione adeguata.

Esistono medicinali contro la diarrea, che alcuni professionisti consigliano in caso di incontinenza fecale. In parole povere, i loro principi attivi rendono le feci più solide, e dunque più semplici da trattenere. Se il disturbo è particolarmente serio, potrebbe essere suggerita un’operazione chirurgica; un’alternativa è il biofeedback.

I pannoloni assorbenti sono raccomandati in simili situazioni, e vanno abbinati a comportamenti sani – una dieta ad hoc, un po’ di movimento quotidiano per prevenire l’indebolimento del pavimento pelvico. È meglio evitare il fumo e l’alcool, oltre al caffè e alle pietanze speziate o con peperoncino.

In queste circostanze bisogna fare attenzione all’igiene intima. È essenziale utilizzare, per l’area genitale, un buon detergente contro le irritazioni della pelle. Anche un prodotto di questo tipo è disponibile nel catalogo di AMioAgio: queste preparazioni sono ideali per le loro proprietà emollienti, lenitive e antinfiammatorie.

Per concludere, quali sono le cause dell’incontinenza fecale? C’è quella dovuta al prolasso rettale e quella che ha origine dopo un parto complicato, il quale determina la lacerazione del pavimento pelvico. L’incontinenza può essere provocata da un intervento mal riuscito, da patologie come il morbo di Crohn, l’Alzheimer e il Parkinson.

Chi soffre di incontinenza fecale deve parlarne senza imbarazzo con il proprio medico. Nel frattempo, un valido supporto giunge dai pannoloni assorbenti!