“Tacere non è un dovere”, nasce a Monte Porzio Catone il progetto dell’associazione nazionale carabinieri

6 Marzo 2023 0 Di redazione

Monte Porzio Catone – Una ricerca storica che vuole accendere i riflettori sugli eroi, anche i colleghi che, sul finire del secondo conflitto mondiale, hanno sopportato venti mesi di umiliazioni, soprusi, maltrattamenti, punizioni corporali e psicologiche; persone che hanno patito la fame e sono state costrette, a dodici ore al giorno di lavori forzati, nel freddo dell’inverno tedesco.

“Non a tutti gli eroi viene dato pubblico riconoscimento, non a tutti vengono conferite onorificenze, intitolati monumenti e ricorrenze. Esistono anche altri eroi, sconosciuti ai più, che hanno agito nelle pieghe della storia immolando la propria vita. Sono eroi i Carabinieri di ogni ordine e grado che per tener fede alle loro idee opposero resistenza ai nazisti”. Nasce da qui il progetto “Tacere non è un dovere” che include al suo interno un documentario, un sito internet e un libro, realizzato dalla  sezione di Monte Porzio Catone dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Una ricerca storica che vuole accendere i riflettori “sugli eroi, anche i colleghi che, sul finire del secondo conflitto mondiale, hanno sopportato venti mesi di umiliazioni, soprusi, maltrattamenti, punizioni corporali e psicologiche; persone che hanno patito la fame e sono state costrette, a dodici ore al giorno di lavori forzati, nel freddo dell’inverno tedesco. Questi uomini hanno compiuto atti di eroismo senza timore di essere uccisi, nella volontà di non tradire il proprio giuramento”. Il documentario è realizzato dai registi Elisabetta Angelillo e Giovanni Bruno. Produttore esecutivo, il Direttore Scientifico Istituto di Ricerca Educativa e Formativa, Dr. Gianfranco Zucca. In due importanti momenti di confronto, prima alla Caserma caserma Ten. Giacomo Acqua, in piazza del Popolo, a Roma, e poi presso il Musei Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria, presso l’ospedale Santo Spirito, Lungotevere in Sassia, 3 , lo scorso 2 marzo, è stato ufficialmente presentato il progetto, in continua espansione grazie alla collaborazione di tutte le Sezioni ANC di Italia.

Tra il parterre di ospiti che ha condiviso l’importanza di “Tacere non è un dovere”, “che vuole creare una Memoria unica e collettiva”, il Gen. C. A. Dr. Antonio De Vita Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il Gen. C. A. Dr. Libero Lo Sardo, Presidente Nazionale Associazione Nazionale Carabinieri e il curatore e ideatore del progetto, il Maresciallo Edoardo Zucca, Presidente della sezione di Monte Porzio Catone,il Gen. D. Dr. Pasquale Muggeo, Ispettore ANC Lazio, il Gen, B. Dr Vincenzo Pezzolet, Direttore Responsabile “le Fiamme Argento” e il Prof. Dott. Giuseppe Marceca, Segretario Generale Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria.

L’Associazione Nazionale Arma dei Carabinieri, inoltre, sostiene al Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, il  progetto “Cepen” per l’allestimento di una stanza dedicata ai bambini con gravi deficit neurologici all’interno del Centro pediatrico Neuroprotezione spinale e cerebrale. A presentare “Cepen”, il Prof. Associato Antonio Chiaretti, Direttore Unità di Pediatria d’Urgenza, Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico Agostino Gemelli.

Collegato al documentario il sito web www.tacerenonèundovere.it, realizzato dal web designer, Lorenzo Monforte. All’interno del sito è stato realizzato l’Albo d’onore, un omaggio alla memoria di tutti i colleghi morti in quei tragici anni. È il risultato di anni di lavoro, di migliaia di documenti esaminati è il frutto dell’impegno di decine di carabinieri che ci hanno aiutato in quest’opera che all’inizio sembrava impossibile.  A chiudere il progetto il testo “I Carabinieri nella storia italiana. In memoria della loro deportazione nei lager nazisti” di Gelasio Giardetti.

“Finalmente presentiamo il documentario, il sito web Archivio online della Memoria con all’interno l’Albo d’Onore dei Caduti dell’Arma che ancora oggi aggiorniamo. Per l’albo d’onore il maggior, ringraziamento va al nostro socio che con la sua massima abnegazione, ha dato alla ricerca dei caduti una forte spinta, Il Cap. CC Enrico Maria Biancarelli che il 13 aprile 2021 ci ha lasciati a causa del Covid19”, ha detto il Maresciallo Zucca. Infine “un ringraziamento particolare alla Regione Lazio, alla Banca d’Italia e alla Presidenza Nazionale che hanno finanziato questo progetto. L’idea di Tacere non è un dovere nasce del 2015 e trova una sua prima concretizzazione l’11 aprile 2016 quando in un incontro pubblico a Villa Mondragone M.P.C. manifestiamo. l’intenzione di realizzare un documentario sulla deportazione dei carabinieri nei lager nazisti”.