Tutti in piazza a Cassino, gli operai della Reno de’ Medici contro il rischio chiusura

Tutti in piazza a Cassino, gli operai della Reno de’ Medici contro il rischio chiusura

19 Gennaio 2024 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Tutti in piazza a Cassino questa mattina a sostegno dei lavoratori e del livello occupazionale del territorio, sempre più in crisi, e a scongiurare la chiusura della cartiera Reno de’ Medici. C’erano proprio tutti, i lavoratori, le sigle sindacali, le Istituzioni, con tutti i sindaci del territorio, tutti insieme a manifestare ed insieme hanno raggiunto la sede del Comune di Cassino. Una mobilitazione, lungo le strade della città, per scongiurare la chiusura della cartiera Reno De Medici. “Nessuno si arrende” la sintesi della manifestazione, i manifestanti si sono riuniti nella sala Restagno per fare il punto della situazione, non escludendo una possibile ulteriore manifestazione a Roma.

È il sindaco di Cassino, Enzo Salera, in un comunicato, a fare il punto e a ripercorrere le tappe della vicenda della cartiera Reno de’ Medici, nel quale sottolinea: “Siamo tutti al fianco dei lavoratori della Reno De Medici. Senza se, senza ma. E senza distinzioni di appartenenza politica. Lavoratori, sindacati, primi cittadini, rappresentanti provinciali e regionali di ogni colore politico, qui oggi, a Cassino, uniti nella lotta a difesa di un presidio industriale fondamentale per il territorio e delle tante famiglie che dipendono dall’azienda. Fin dal 2019 abbiamo affrontato in prima persona – ha ribadito Salera – su diversi fronti, le diverse problematiche che hanno riguardato l’impianto, interessato da quei fermi produttivi che hanno messo in difficoltà azienda e dipendenti. Un sito strategico nell’ambito del gruppo, che qui può contare su professionalità consolidate e di alto profilo. Oggi come ieri, il contatto con i vertici della Reno De Medici, con gli altri sindaci e con la Regione è stato continuo e proficuo. Gli importanti investimenti dell’azienda inoltre, dimostrano la volontà di voler rimanere sul nostro territorio, ammodernare gli impianti, restare al passo con i tempi e col mercato, assicurando al contempo i livelli occupazionali, ha proseguito il Primo Cittadino di Cassino. Ma la risoluzione di questa vertenza riguarda – ha concluso Salera – ricordiamolo, non solo l’aspetto occupazionale, che è fondamentale, ma anche il contenimento del costo per lo smaltimento dei rifiuti dato che, l’azienda, è un anello irrinunciabile della filiera del riciclo sul territorio. Non merita più risposte, invece, chi si ostina ad utilizzare questa battaglia a scopi meramente politici, senza aver cura, né sensibilità, per famiglie e lavoratori”.

Il consigliere provinciale Enrico Pittiglio, che ha partecipato questa mattina, a Cassino, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale, al corteo delle maestranze operanti nella cartiera “Reno De Medici” di Villa Santa Lucia che hanno manifestato contro rischio di definitiva chiusura dello stabilimento, legato alle vicende giudiziarie che hanno interessato gli impianti di depurazione. “Siamo qui – ha detto Pittiglio – per manifestare sostegno e vicinanza ai lavoratori e alle famiglie in una fase molto delicata che rischia di privare il territorio di un’altra eccellenza industriale, con gravi ripercussioni sia sull’assetto economico che sul tessuto sociale. Auspichiamo che la ‘vertenza’ possa rientrare al più presto e che le questioni burocratiche si risolvano positivamente. In tal senso ci auspichiamo, altresì, dagli enti competenti un celere riscontro volto ad assicurare l’immediata ripresa delle attività dello stabilimento”.

“Non potevamo assolutamente non far sentire la nostra presenza in un momento così delicato e il nostro pieno sostegno al mantenimento dello stabilimento.” È quanto afferma il Consigliere Provinciale e Presidente del Gruppo di Forza Italia in Provincia, Gianluca Quadrini, che si è unito, insieme ai sindaci del territorio e alle categorie sindacali nel lungo corteo indetto per scongiurare la chiusura della Cartiera Reno de’ Medici di Villa Santa Lucia. Lo stesso Quadrini, che qualche giorno fa ha incontrato i vertici regionali di Forza Italia in merito all’argomento, ha dichiarato e confermato il massimo impegno per cercare, insieme alla Regione Lazio che si sta già muovendo interpellando il Ministro dell’Ambiente, misure concrete per la sostenibilità dello stabilimento e la tutela dei circa 300 posti di lavoro.  “Dell’importanza della presenza dell’azienda sul territorio, in termini di occupazione e sviluppo economico, ne siamo tutti a conoscenza. Dalla Regione Lazio, a seguito del mio incontro, si stanno muovendo con sollecitudine, reperendo tutta la documentazione, al fine di trovare una soluzione a questa crisi aziendale. È stato chiesto, inoltre, l’intervento immediato del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, per trovare possibili soluzioni che contemperino tutte le esigenze sia dei lavoratori che delle forze in campo. Viglio sottolineare il massimo impegno da parte dei consiglieri regionali di Forza Italia, che si sono dimostrandosi sensibili fin da subito e apprendendo la criticità della situazione. Oggi – ha aggiunto Quadrini – la nostra numerosissima presenza, oltre che ad aumentare l’attenzione e la visibilità sulla questione, sottolinea ed evidenzia l’indisponibilità delle Istituzioni ad accettare passivamente la chiusura di uno stabilimento che per questo territorio e per le comunità interessate è fonte di sostentamento”.