L’AEC-Lazio riparte da Cassino, valorizzazione del territorio, delle stazioni storiche e museo della Ferrovia

10 Aprile 2024 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Si è svolto lunedì 8 aprile in via Carducci, a Cassino il “1° Congresso Regionale dell’Associazione AEC (Association Européenne des Cheminots – Italia) del Lazio”.

Il segretario regionale uscente, Oreste Varone, ha aperto l’Assemblea dei 30 soci iscritti della sezione di Cassino, alla presenza del Consigliere Nazionale, ing. Gennaro Bernardo, del tesoriere Luigi Franco Miele. Presenti il sindaco di Cassino, Enzo Salera e il presidente della Banca Popolare del Cassinate, dott. Vincenzo Formisano e del Ten Col. Leo Gallina in rappresentanza del 3° Reggimento dell’Esercito “Bondone” di stanza a Cassino.

 Nel suo saluto, il segretario uscente Oreste Varone, ai soci e alle Autorità presenti, ha spiegato che la scelta di Cassino, della sede del 1° Congresso regionale dell’Associazione a Cassino non è casuale, ma è scaturita per onorare la Città nell’ambito delle rievocazioni per l’Ottantesimo Anniversario della Distruzione durante il II Conflitto Mondiale.  

Il segretario regionale ha poi elencato le iniziative che l’Associazione ha portato avanti in questo periodo nell’ambito degli scopi che l’AEC Lazio si prefigge da sempre.

In particolare, Oreste Varone ha ricordato che l’AEC ha, fra gli scopi principali, quello di rendersi interprete in modo attivo dei programmi dell’UE nella politica dei trasporti. Agire in modo incisivo nelle decisioni delle Società ferroviarie affinché tali programmi siano realizzati. L’AEC sezione Italiana – ha ribadito Varone – si occupa di svolgere i propri compiti organizzando anche corsi di studio, conferenze, dibattiti ed anche visite impianti con altre Associazioni del settore con cui ha stipulato Convenzioni di Collaborazione per perseguire gli scopi elencati. In questo ambito l’AEC ha istituito il Premio “Euroferr” (Diploma D’Onore) che viene consegnato ai sindaci di Borghi e piccole cittadine che rispettano i valori sopra indicati. Nel 2022 è stato conferito alla città di Cassino nel 2022.

Ha, inoltre, voluto sottolineare quanto sia importante incentivare il trasporto su rotaia nell’ambito della tutela dell’ambiente, ricordando che le emissioni di gas serra prodotte dalla circolazione ferroviaria è particolarmente esiguo e rappresenta solo lo 0,5% di emissioni a fronte del 72% di quello generale di cui il 25% prodotto dal trasporto su gomma.

In particolare Oreste Varone si è soffermato sull’obiettivo principale dell’AEC ribadendo che: “L’impegno primario del sodalizio sarà quello di valorizzare le Ferrovie Storiche Locali, fra cui la stazione di Cassino e l’ex Deposito locomotive. Un progetto che mira a riportare, sostanzialmente, all’antico splendore il deposito delle locomotive a vapore che venivano utilizzate prima del II Conflitto mondiale, realizzando nel contempo un Museo Ferroviario con cimeli/materiali storici – ferroviari.  Con studi appropriati, sarebbe anche possibile anche la realizzazione di d’intesa con Il Gruppo FS, con gli Enti Locali e l’associazionismo, destinare aree dedicate ad attività che prevedono la valorizzazione del territorio o l’attivazione di servizi a favore della cittadinanza. Fra gli obiettivi dell’AEC-Lazio vi è anche la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia – Capranica – Orte”.

Il Consigliere nazionale, ing. Gennaro Bernardo, ha ripercorso la nascita e le tappe dell’Associazione, come sodalizio dell’ASSOCIATION EUROPEENNE DES CHEMINOTS, istituita il 22 luglio 1961 a Torino per iniziativa di un gruppo di ferrovieri italiani e francesi, allo scopo di associare i ferrovieri ed altre categorie di lavoratori dei paesi dell’Unione Europea, con gli scopi principali di rendersi interprete in modo attivo dei programmi dell’UE nella politica dei trasporti. Una sorta di vasto movimento di opinione che, rendendosi interprete dei programmi comunitari nella politica dei trasporti, intende influire attivamente nei confronti delle decisioni delle aziende ferroviarie e delle autorità politiche nazionali e europee, affinché detti programmi siano realizzati. L’ASSOCIAZIONE EUROPEA FERROVIERI non persegue scopi di lucro e si occupa di attività sociali in genere e di volontariato in Italia e in Europa. Il Consigliere nazionale, ing. Gennaro Bernardo di Milano, ha voluto porre l’accento sul Premio Euroferr: “Uno strumento di valorizzazione e bellezza dei territori, di riconoscimento alla qualità dello stesso centrato sulla mobilità dolce, intermodalità tra servizi, cultura, paesaggio e di rete con i territori limitrofi”. Ha indicato anche l’importanza della XXXIII edizione del premio di Poesia ferroviaria San Bernardino a Stimigliano, in provincia di Rieti e le collaborazioni culturali con lo storico Teatro Potlach di Fara in Sabina e con l’Associazione Francesco Sacco di Passo Corese (RI) costituita da ferrovieri. Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, ha portato il saluto suo personale e della città, ha parlato di piacere ed orgoglio riferendosi alla partecipazione ad un evento significativo per la città di Cassino. Una città, sede di una importante stazione ferroviaria, dove quella dei ferrovieri è da sempre stata la realtà di una categoria assai numerosa e rilevante nel contesto cittadino. Ha ricordato come in questi cinque anni di amministrazione sia stata attivata una rete di collaborazione grazie alla quale si è riusciti a mettere in campo tante cose. “Da soli non si va da nessuna parte – ha aggiunto il Primo Cittadino – Gli enti locali se si isolano, sono perduti. Quando invece si è capaci di coinvolgere e fare rete si riescono a fare tante cose”. Salera ha richiamato a tal proposito la collaborazione avviata con Ferrovie Italiane e i lavori del primo step fatti, da questo Ente per la riqualificazione della parte della piazza Garibaldi antistante la stazione ferroviaria e per l’abbattimento di parte delle barriere architettoniche. Ha ricordato poi due momenti drammatici di questi anni: il Covid e lo scoppio della guerra in Ucraina. “Abbiamo messo in piedi una rete di assistenza dei soggetti più deboli. Un buon lavoro portato avanti con la banca popolare per l’emergenza ucraina. Noi siamo stati presenti e ci saremo sempre quando si tratta di fare qualcosa per chi ne ha bisogno e per assicurare la crescita della nostra città. Saremo al vostro fianco, naturalmente nei limiti delle possibilità e delle nostre competenze, per agevolare la vostra bella idea di riqualificazione dell’ex deposito e della realizzazione di un museo. Potrebbe essere sicuramente un altro luogo di attrazione della nostra città”.

Il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, intervenendo prima del sindaco, aveva parlato dell’impegno del proprio istituto a sostegno di iniziative che, da sempre, mirano alla valorizzazione ed alla crescita del territorio.

Il Congresso è entrato nel vivo, ed ha rinnovato il nuovo Consiglio regionale che sarà composto da undici membri. Il nuovo Consiglio regionale ha proceduto alla nomina del nuovo segretario regionale dell’Associazione, riconfermando Oreste Varone nella carica, Paolo De Magistris, suo vice e Luigi Franco Miele, segretario amministrativo-tesoriere e delegato regionale al Congresso Nazionale che si terrà il 25 maggio prossimo a Milano. Gli undici componenti del Consiglio regionale: Salvatore Apice, Silvio Battistelli, Roberto De Angelis, Paolo De Magistris, Marcello Luca, Barbara Miele, Brigitte Velardo, Luigi Franco Miele, Lucio Simone, Oreste Varone e Felice Giuseppe Pensabene con delega alla stampa e comunicazione.