Successo e applausi per il “Falstaff a Windsor” antieroe credibile e talentuoso con Alessandro Benvenuti al Manzoni

Successo e applausi per il “Falstaff a Windsor” antieroe credibile e talentuoso con Alessandro Benvenuti al Manzoni

10 Gennaio 2025 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Metti insieme un toscanaccio abituato ad andare a ruota libera e talentuosamente avvezzo ai monologhi. Uniscilo ad un adattamento personalizzato tratto dalle Allegre comari di Windsor, dall’Enrico IV e dall’Enrico V e aggiungi battute ironiche a iosa alternate sapientemente a pause, elementi di distrazione e travestimenti. Ecco servito “Falstaff a Windsor”, andato in scena con grande successo al Teatro Manzoni Cassino per un pubblico sempre più ‘allenato’ alle rappresentazioni meno scontate. 

Alessandro Benvenuti nel corso dei due atti ha dominato la scena lasciando tuttavia molto spazio e protagonismo a tutta la compagnia, che ha letteralmente  visto nascere. Ed infatti dalla platea si è notata la grandissima intesa sul palco, unitamente alla condivisione e solidarietà che lascia intatta l’originalità di ognuno grazie all’adattamento del regista Ugo Chiti. E’ lui che ha valorizzato appieno la versatilità dell’attore, che con questa opera chiude una trilogia dedicata all’antieroe (iniziata con Nero Cadinale e proseguita con L’avaro di Molière) come ha spiegato Benvenuti nell’intervista esclusiva rilasciata all’editore di Radio Cassino, Enzo Pagano, prima dello spettacolo. 

Spiegando anche quanto sia divertente cavalcare la materia shakespeariana grazie ad una regia che ha messo insieme tutto in un’unica commedia, farsa e dramma, per poter toccare i sentimenti, le corde dell’anima.

“Chi fa il comico conosce bene le temperature del dramma perché vive di dramma. E’ il segreto della comicità. Falstaff mente, è infido, non ha una morale. Per questo è un personaggio ancora attuale, soprattutto se pensiamo alla politica. Un ‘eroe’ dei nostri giorni, tutto sommato. Bandire Falstaff? Ma scherziamo, sarebbe come bandire il mondo…” chiosa Benvenuti. 

Tanti applausi, enormi l’affetto e la gratitudine che dal palcoscenico si  sono diffusi in platea grazie alla generosità artistica di Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti, Elisa Proietti. E’ la magia della compagnia Arca Azzurra, che insieme a Benvenuti, ha dato l’anima senza risparmiarsi in questo spettacolo che è senza dubbio impegnativo da un punto di vista artistico. Perché completo, intenso, serratissimo nei dialoghi. Ma in grado di arrivare, senza filtro alcuno, ad ogni spettatore. 

Dopo il successo di “Falstaff a Windsor”, la stagione teatrale del Teatro Manzoni prosegue il 26 gennaio con la commedia di Luigi Pirandello “il fu Mattia Pascal” con Giorgio Marchesi ed il 6 febbraio con “L’Ispettore Generale”, interpretato da Rocco Papaleo, già sold-out da diverse settimane. Grande attesa, invece, per il 13 febbraio, quando Gianrico Carofiglio porterà in scena “Gli errori rendono amabili”, uno spettacolo di grande intensità scritto e interpretato dallo stesso autore. I biglietti per quest’ultimo evento sono disponibili esclusivamente presso il botteghino del Teatro Manzoni di Cassino.