Disservizi sui treni Roma-Cassino, parla l’associazione dei pendolari

6 Maggio 2011 0 Di redazione

Perché ripetere l’annuncio ad ogni stazione? Non sarebbe più opportuno emettere l’annuncio solo all’arrivo presso quella stazione? Sulla FR6 ci sono 21 stazioni. 3 annunci ad ogni stazione su 2 ore di percorrenza fanno uno ogni 2 minuti!!!

E’ inutile secondo noi che dopo la stazione di Ferentino in direzione Cassino si continui ad annunciare “Attenzione. Nelle stazioni di Colonna Galleria, Labico, Ferentino …” le stazioni sono tutte nel tratto precedente. Così come da Cassino in direzione Roma lo stesso avviso viene riprodotto per ben 7 volte prima della stazione di Ferentino. Ma non basterebbe solo avvisare prima di questa stazione? Ma con gli ultimi lavori effettuati nella stazione di Ferentino il marciapiede non è stato allungato?
La mattina si cerca di recuperare un po’ di sonno ma con tutti questi avvisi diventa impossibile farlo. Ai capitreno va tutta la nostra solidarietà perché costretti ogni mattina a subire le lamentele di quanti sono infastiditi da cotanti annunci.

Il giorno 29.04.2011 il treno nr. 3359 già declassato a locale facente quasi tutte le fermate per i lavori di manutenzione (sul sito di Trenitalia il treno nr. 21911 soppresso fino al 15.05 viene tranquillamente previsto nella ricerca degli orari) è stato ulteriormente declassato. Ha effettuato tutte e 21 le fermate previste sulla tratta. A 20 minuti prima della partenza era pieno all’inverosimile non consentendo più la salita neanche per stare in piedi. Annunci? Nessuno, tranne che il normale jingle che avvisavano che sulla tratta ci saranno problemi fino al 15 maggio 2011. Ancora una volta quando c’è bisogno di informazioni i sistemi latitano o vengono spenti.

Nell’era dei social network e di internet l’avviso di Trenitalia sulle modifiche alla circolazione dei treni fino al prossimo 15 maggio, il jingle di Trenitalia invita a rivolgersi alle biglietterie ed al call center. E internet? Viene lasciato allo stato normale. Cioè se si v sul sito non si trova nessuna informazione in merito. Anzi i treni soppressi (21911 o 7499) sono presenti e quindi l’utente ignaro può decidere di prendere e addirittura acquistare il biglietto online, salvo poi all’arrivo in stazione constatare che il treno è soppresso. Da evidenziare che il tren nr 7499 è l’unico in partenza da Tiburtina, quindi la clientela è costretta ad una corsa verso Termini.
Apprendiamo con rammarico l’istituzione della carta “Tutto treno Lazio” che consente con una spesa aggiuntiva di poter usufruire dei treni Intercity ed EurostarCity da parte dei possessori di abbonamento Metrebus. Desideriamo rappresentare che come già per la precedente carta di ammissione sugli InterCity la tratta FR6 NON PUO’ BENEFICIARNE in quanto gli unici 2 treni IC sono in orari al di fuori di ogni fascia pendolare.

E’ troppo chiedere di considerare la FR6 nel dettaglio? E cioè una linea che comprende 3 sottolinee: Roma-Colleferro, Roma-Frosinone, Roma-Cassino? E che queste sottolinee siano gestite sempre separatamente?

La FR6 è da tempo satura, nessun investimento. Il piano della mobilità della Regione Lazio non ha stanziato nulla per la tratta, il tratto Roma-Ciampino è oltre la saturazione e vorrebbe il quadruplicamento. A maggio aprirà il parco giochi di Valmontone. Per i Pendolari si annunciano tempi duri.

Ma il nostro sogno chiamato “interconnessione TAV” è sempre vivo. In Toscana hanno inventato il “RegioStar” l’EuroStar Regionale che sta avendo grande successo. Nel Lazio sarà sempre un coro di no?

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