Colpo da migliaia di euro alla Boccadamo di Frosinone, il proprietario: “Tra prostitute e traffici loschi, non si può andare avanti così”

22 Marzo 2013 0 Di redazione

Duro colpo per la Boccadamo srl, l’azienda leader nel panorama orafo-argentiero nazionale ed internazionale, proprietaria dell’omonimo marchio con sede a Frosinone nella zona Asi. Questa notte ignoti hanno aspettato che l’ultimo dipendente lasciasse la struttura per introdursi all’interno. Sono entrati prima nella fabbrica (al piano terra dello stabile) per raggiungere, successivamente, la gioielleria al primo piano, saccheggiando e mettendo a soqquadro tutti gli interni. Furto_Boccadamo
Ancora da stabilire l’entità dei danni, ma si parla di un ingente valore di decine di migliaia di euro. E’ stato Tonino Boccadamo stesso, amministratore unico, il primo ad accorgersi dell’accaduto questa mattina. Non è bastato un sofisticato sistema d’allarme di ultima generazione, neppure i portoni blindati e le inferiate a preservare l’impenetrabilità della struttura. “Muri divelti, pareti sfondate, vetrine distrutte, cassetti svuotati, e quei buchi sui vetri che fanno male quanto un colpo inferto al cuore” si legge in un comunicato stampa redatto dall’azienda. Uno scenario spettrale quello che si son trovati di fronte i dipendenti questa mattina. L’azienda non è coperta da assicurazione, il danno quindi è totale. Tanta la rabbia che traspare dalle parole di Tonino Boccadamo: “La nostra è una zona lasciata alla mercé dei malviventi, non ci sono controlli, questo territorio è ormai preda della prostituzione e dei traffici loschi. Non si può andare avanti così”. Malgrado lo shock e lo sconforto iniziale, l’azienda non si è fermata, la produzione è andata regolarmente avanti, segno tangibile di una forza di volontà superiore a tutto. Presso la struttura, infatti, stavano per partire dei lavori per realizzare una nuova ala destinata ad ospitare una scuola orafa per persone disabili.
Er. Amedei