Tanto bruciò… che scattò il sequestro. Sigilli all’ex Secim di Cassino

20 Aprile 2015 0 Di redazione

E’ una discarica a cielo aperto che deturpa la vista e l’ambiente di uno dei luoghi più esclusivi di Cassino, quello delle sponde del Gari appena dopo la villa Comunale. L’ex Seciem nelle ultime settimane è stata più volte interessata da incendi appiccato, con tutta probabilità dai vandali.

I vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte per domare roghi che sprigionavano nell’aria fumi maleodoranti e, trattandosi di materiale plastico, probabilmente anche tossico. Oggi, i carabinieri di Frosinone, insieme ai colleghi del Noe e a quelli della compagnia di Cassino hanno sequestrato l’intera area. I sigilli sono stati posti a 4mila metri quadrati, con all’interno edifici fatiscenti, in cui un tempo si lavorava il marmo. I militari, inoltre, hanno denunciato un imprenditore 53enne del cassinate per abbandono di rifiuti speciali e omissione di realizzazione di sistema di raccolta e trattamento acque reflue. All’interno dell’area, infatti, sono stati accumulati rifiuti speciali consistenti in materiali ferrosi, scarti di marmo, fanghi di produzione, materiali inerti e plastici.

Er. Amedei