Al San Raffaele parcheggi ancora off-limits per i disabili. Protesta l’Associazione “Nei giardini che nessuno sa”

Al San Raffaele parcheggi ancora off-limits per i disabili. Protesta l’Associazione “Nei giardini che nessuno sa”

21 Gennaio 2018 0 Di Felice Pensabene

Cassino – Non è cambiato nulla al San Raffaele di Cassino per gli utenti disabili della Casa di cura. Restano, infatti, senza possibilità di utilizzare i posti riservati quando debbano recarsi alle sedute di fisioterapia presso la casa di cura cassinate. Alle auto dei disabili è persino vietato l’ingresso al piazzale nonostante siano munite di contrassegno invalidi. Per accedere alla struttura i disabili devono servirsi dell’ingresso di via Di Biasio con le difficoltà e la pericolosità che ciò comporta soprattutto nelle giornate di pioggia e per la presenza del cantiere di costruzione della rotatoria. Inevitabili i disagi per gli utenti, molti dei quali bambini, e per i loro famigliari che quotidianamente li accompagnano per le sedute di fisioterapia. Oltre al danno anche la beffa, poichè le auto dei dirigenti possono sostare liberamente nei loro posti assegnati, mentre i posti per i disabili vengono occupati da grossi vasi di piante. Una situazione divenuta insostenibile che ha costretto il presidente dell’associazione “Nei giardini che nessuno sa” di Cassino, Felice Pensabene, ad inviare una nota di protesta alla Direzione della Casa di cura cassinate ed alla Direzione generale di Roma. Oltre a ribadire i disagi per le persone disabili e per le loro famiglie – l’Associazione cassinate - sottolinea che la decisione di vietare l’uso dei parcheggi rappresenta una precisa violazione di legge  e chiede la immediata revoca del provvedimento. “La presenza di posti riservati – scrive il presidente del sodalizio cassinate – non sono una benevola concessione, ma un preciso obbligo di legge anche nelle strutture private “. Resta il fatto che la decisione presa dal San Raffaele di Cassino accresce i disagi per i disabili e per le loro famiglie, quando in realtà sono le persone avrebbero necessità di maggiore attenzione specie in strutture depurate al loro recupero e miglioramento fisico!

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