Carta di identità elettronica scambiata per documento falso, giovane trattato da criminale in aeroporto

1 Febbraio 2010 2 Di redazione

E’ incredibile la vicenda accaduta ad un giovane di Fossacesia (Ch) in viaggio per l’Inghilterra. L’abruzzese, che ha raccontato tutto nella rubrica “Me La Racconti la Tua Storia” è rimasto per diverse ore, prigioniero e trattato da criminale dalla polizia aeroportuale belga dove il suo aereo ha fatto scalo, perché ritenevano che il documento di identità, rilasciato pochi giorni prima dal comune di Fossacesia fosse falso. Il documento in questione è la carta di identità elettronica che il comune ha recentemente adottato. Comunque Emilio è stato fermato alla dogamna, ha perso due aerei, è stato perquisito, è stato privato del telefono, fotosegnalato e poi, quando dall’Italia è arrivata la conferma che non si trattasse di un terrorista, è stato rimpatriato senza la possibilità di continuare il suo viaggio dato che, ormai, gli agenti gli avevano strappato in faccia il documento suo documento di identità. Di chi la colpa? Lui ha perso quindi i soldi del viaggio, quelli che aveva anticipato per pernottare in Inghilterra, quelli relativi al corso di inglese che avrebbe dovuto seguire e, soprattutto ha subito un trattamento da criminale che, ovviamente, non meritava. Di chi la colpa? Il tutto è in mano ad un avvocato per stabilire chi ha responsabilità di quanto accaduto.
Ermanno Amedei