Avevano fatto “spesa” di Kobret e Crak, in manette volontaria del servizio civile e fidanzato

7 Maggio 2010 0 Di Natalia Costa

Operaio in cassa integrazione lui, volontaria del servizio civile lei, arrestati per droga al rientro dal rifornimento dal quartiere partenopeo di Secondigliano.
Era questa la doppia vita di una giovanissima coppia di cassinati. Entrambi 23enni finiti in manette nella prima mattinata di oggi a seguito di un controllo dei militari della Guardia di Finanza di Cassino comandata dal capitano Vincenzo Ciccarelli.
Sequestrati 120 ovuli di sostanza stupefacente del tipo Kobret e Crack, due potentissime e devastanti sostanze derivate dalla cocaina. La “merce” era nascosta nei capi intimi indossati dalla giovane.
Successivamente, dalla perquisizione a casa dei due, è stato rinvenuto un bilancino di precisione ed altri 30 bussolotti contenenti le medesime sostanze. La droga era destinata agli adolescenti del cassinate. L’operaio in cassa integrazione dell’’indotto Fiat, è stato associato alla casa circondariale San Domenico di Cassino, la volontaria, è agli arresti domiciliari.
Tamara Graziani