Da “Fermo posta” a Facebook: un vero attore, tra sesso e ricatto

21 Agosto 2010 2 Di redazione

Il social network del momento, attraverso cui, ogni giorno, milioni di persone creano tra loro un contatto e che è ormai sovente al centro di polemiche per il modo in cui la privacy viene ridotta praticamente a brandelli, presta bene la scena anche ad un altro fenomeno: gli adescamenti in rete.
La possibilità di costruirsi un’identità fittizia, fasulla, viaggia su un filo virtuale, ma le conseguenze che crea sono più che reali. E’ quanto accaduto ad una ragazza vicentina, caduta …è proprio il caso di dirlo… in “rete”: sì, quella del 41enne Mario Agnoletti. Il suo nome potrebbe non dire nulla, ma il suo viso (e, pare, non solo quello..) certamente sì, dal momento che ha avuto una parte in film erotici, tra cui “Fermo posta” di Tinto Brass.
La relazione tra i due era nata durante i primi mesi dell’anno, era ben presto sfociata in incontri passionali che venivano registrati con il consenso della donna; che, però, aveva un punto debole: era sposata. Ed è proprio da qui che è partito il ricatto del sapiente adescatore, aiutato anche dalla sua compagna nell’effettuare telefonate minacciose in cui venivano chiesti soldi, tanti soldi, nonché orologi, gioielli, vestiti, in cambio del silenzio. In caso contrario, quei video piccanti sarebbero stati divulgati in rete.
Ma la donna, nel veder aumentare le richieste, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e di sporgere denuncia: l’uomo è stato fermato da i carabinieri di Valdagno, in collaborazione con quelli di Sabaudia, in concomitanza dell’ennesimo versamento ricevuto sulla propria postepay. Con lui, è stata denunciata anche la sua compagna, per concorso in estorsione.
Nella sua casa di Sabaudia, sono stati ritrovati: la postepay, la telecamera con cui erano stati registrati i video e decine di videocassette, tra cui quella contenente le scene hard con la vicentina.
Si ritiene che vi siano anche altre donne adescate dall’Agnoletti. Ma chissà quante sceglierebbero il silenzio, piuttosto che ammettere di essersi piacevolmente intrattenute con un attore di quel calibro!

di Palma L.