Nuovo Ospedale, gli infermieri: “Occasione per migliorare l’assistenza al cittadino”
29 Agosto 2010“L’apertura del nuovo ospedale di Frosinone sia l’occasione giusta per dare assistenza completa e costante ai cittadini utenti di questa provincia. Questo non può che avvenire attraverso l’assunzione di nuovi infermieri e sopperire così alla cronica mancanza di personale che da troppi anni attanaglia le strutture della provincia di Frosinone.
La carenza di personale infermieristico è divenuta sempre più drammatica. I pochi infermieri in servizio sono costretti a sobbarcarsi oneri di lavoro incredibili, turni massacranti e consecutivi, frutto spesso di “precettazioniâ€.
Una carenza dovuta al blocco del turn- over che negli anni ha portato a paurosi vuoti negli organici dell’Azienda Sanitaria di Frosinone.
Per questo spiega Paolo Masi, presidente dell’ordine degli infermieri della Provincia di Frosinone, “la sola via per uscire da questa situazione d’empasse è quella di sbloccare assunzioni, mobilità e concorsi, estendere il ricorso alla libera professione intramoenia, attivare contratti a termine senza attendere le lungaggini dei concorsi altrimenti l’emergenza è destinata a restare taleâ€.
A parlare è sempre il presidente Masi.
“ La linfa vitale di una struttura ospedaliera, territoriale che funziona e che da assistenza a chi ha problemi di salute è il personale infermieristico, pronto ad intervenire in ogni evenienza con la giusta professionalità .
Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una escalation mediatica al centro della quale c’è l’apertura del nuovo ospedale di Frosinone e il relativo stanziamento del Dea di secondo livello. Tutti sono intervenuti a difesa del Dea e del nuovo ospedale, ma nessuno si è preoccupato – spiega il Presidente Paolo Masi – di spezzare una lancia in favore degli infermieri di questa provincia che ogni giorno sopperiscono alle carenze organizzative e strutturali dei presidi ospedalieri e territorialiâ€.
Una presa di posizione netta, quella del Presidente Paolo Masi che chiede un potenziamento dell’apparato sanitario che in provincia, com’è noto è in perenne carenza in quasi tutti gli ospedali. “Oltre alle tecnologie e ai medici che sono importantissimi è giusto anche potenziare il personale infermieristicoâ€, conclude Masi.