Abbruzzese:”Manovra finanziaria 2011 vicina a imprese e territorio”

16 Dicembre 2010 0 Di redazione

“In vista della discussione della manovra di bilancio 2011, che verrà aperta il 15 dicembre in Commissione e terminerà nella giornata del 17, giorno antecedente l’inizio del dibattito in Consiglio regionale, mi sento di fare qualche rassicurazione, ricordando che questo Governo sta facendo tutto il possibile per risollevare le sorti della nostra Regione.

Tante sono state le sollecitazioni che mi sono giunte dal mondo dell’imprenditoria, dalle associazioni di categoria, e da tutti i settori economico-produttivi, inviti che ho raccolto con grande attenzione e che sicuramente saranno valutati dalle Commissioni consiliari, a partire da quella al Bilancio. Ultima, ma non in ordine di importanza, è stata quella del presidente di Confindustria Lazio, Maurizio Stirpe.

Nella manovra di bilancio che andremo ad approvare sono stati inseriti numerosi strumenti che il Governo Polverini ha messo a disposizione delle imprese laziali, a partire proprio dall’accesso al credito tramite Confidi, con uno stanziamento di 30 milioni di euro per il triennio 2011-2013 e quelli sulla patrimonializzazione delle imprese, dove sono stati inseriti in bilancio 15 milioni di euro. Ed ancora, è stato rifinanziato il fondo di garanzia alle imprese attraverso Unionfidi per un importo complessivo di 23 milioni di euro.

Inoltre tramite Sviluppo Lazio, o sue collegate, sono stati previsti altri 22.5 milioni, rispettivamente 15 milioni sul fondo di garanzia per i crediti delle imprese vantati verso la pubblica amministrazione e altri 7.5 milioni sul fondo di garanzia per le imprese beneficiarie di finanziamenti europei.

Sappiamo fin troppo bene che il tessuto imprenditoriale per essere competitivo sui mercati internazionali deve poter investire anche su ricerca e innovazione tecnologica. Ed è per questo che nella manovra finanziaria è stato previsto un apposito fondo da 45 milioni di euro che andrà a sostenere innovazione, sviluppo e nuove tecnologie, senza considerare i fondi Por per sostenere la crescita delle Pmi e per promuovere l’efficienza energetica e la produzione delle energie rinnovabili. Saranno riprogrammati i fondi europei (FESR) incrementando le risorse per le imprese ed il territorio di cui la Giunta precedente è riuscita a spendere solo il 6% delle risorse a disposizione.

Altra materia su cui la Regione Lazio sta lavorando, riguarda la sburocratizzazione e lo snellimento delle procedure per agevolare l’attivazione di nuove realtà imprenditoriali sul territorio e favorire la creazione di nuovi distretti industriali in aree regionali particolarmente specializzate su filiere di produzione che rappresentano ricchezza e fonte di sviluppo.

Questa finanziaria non ha poi sottovalutato l’importanza strategica delle infrastrutture. Infatti, sono stati inseriti ben 16 milioni di euro nel programma triennale straordinario delle opere pubbliche cofinanziato dal CIPE. Mi riferisco allo sblocco dei fondi per la Pontina, per il collegamento Cisterna-Valmontone e per il nuovo Porto di Anzio, opere indispensabili che saranno il volano di un vero rilancio dell’economia della nostra regione. Sono poi stati assunti alcuni impegni sui fondi Fas: rispettivamente 40 milioni per il potenziamento dell’A24, 100milioni impegnati fino al 2013 per la realizzazione della trasversale nord Orte-Civitavechhia, nonché i 237milioni per gli interventi sul sistema idrico e sulla qualità delle acque. Senza dimenticare infine i più di 15milioni di euro del POR 2007/2013 che sono stati stanziati per le infrastrutture e i servizi di connettività.

Mi auguro che tutte le Associazioni di categoria comprendano il grande sforzo che questo Governo regionale ha posto in essere pur in un momento di crisi economica aggravato da un pesante deficit sanitario. E’ certo che andando avanti si potrà fare ancora meglio e auspico quindi una collaborazione fattiva tra tutti gli i rappresentanti del mondo dell’economia e del lavoro”. Lo ha affermato con una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.