Viagra “contraffatto”, la Finanza ne sequestra 75 confezioni

26 Gennaio 2011 0 Di redazione

Con la promessa di prstazioni sessuali da giovanotti, un farmaco con caratteristiche simili a quelle del viagra, senza alcuna indicazione di controindicazione, era venduto in una attività commerciale di Cassino. A scoprirlo sono stati gli agenti della guardia di finanza che ne hnno sequestrato 75 confezioni.
Il sequestro di “falso Viagra” nasce dall’attività di controllo del territorio svolta dalle Fiamme Gialle. Una pattuglia, in particolare, aveva ascoltato una conversazione tra un gruppo di vecchietti seduti ad un tavolo di un bar, che esaltavano gli effetti di una particolare “pasticca” che permetteva, a loro dire, un incredibile aumento nelle prestazioni sessuali, facendoli sentire più giovani di 40 anni. Un vero e proprio “elisir di lunga vita”, che ha insospettito i finanzieri che, chiedendosi se si trattasse di sbruffoneria o di un reale pericolo, hanno iniziato una serie di controlli a tappeto.
Nel corso dei controlli, effettivamente, presso un’attività commerciale di Cassino, sono state sequestrate 75 unità di prodotto, contenute in confezioni che, con la foto di un’avvenente ragazza, pubblicizzavano gli effetti straordinari delle pasticche, senza però fornire ulteriori indicazioni in ordine al contenuto e senza alcuna avvertenza illustrativa dei principi attivi, delle sostanze contenute e degli effetti del prodotto.
I militari hanno così provveduto al sequestro, deferendo all’Autorità Giudiziaria cassinate un soggetto.
Dagli accertamenti della Guardia di Finanza è emerso che il prodotto è fabbricato in Cina ed importato in Europa, attraverso una triangolazione commerciale con società scandinave, passando per il porto di Napoli.
Il farmaco, che promette effetti simili o superiori al Viagra e al Cialis, costituisce certamente un potenziale gravissimo rischio per la salute degli assuntori, in quanto non testato e non approvato dalle competenti autorità farmaceutiche nazionali, europee ed internazionali.
A seconda dei principi attivi e delle sostanze contenuti, potrebbe causare gravissime patologie, comportando ictus, infarto miocardico, disfunzioni epatiche, aumento della pressione, fino a diventare letale.
La Guardia di Finanza, pertanto, rammenta a tutti i consumatori, a tutela della salute pubblica, che i farmaci da assumere devono essere prescritti da medici ed acquistati da venditori regolarmente autorizzati, che garantiscono l’origine dei medicinali.
Il prodotto sequestrato è ora sottoposto ad indagini ed analisi tecniche e chimiche.
Sta ora ai periti stabilire se i racconti dei vecchietti al bar erano dovuti ad un effetto placebo, a sbruffoneria oppure a reali effetti dirompenti di una pasticca illegale che, con un sorso d’acqua, li fa ringiovanire di colpo.