A Napoli giardini in memoria di Roberto Valente, paracadutista morto a Kabul nel 2009

1 Febbraio 2011 0 Di redazione

La Città di Napoli ha ricordato Roberto Valente, il Sergente Maggiore Capo, paracadutista della Brigata Folgore, rimasto vittima dell’attentato avvenuto a Kabul nel settembre del 2009, assieme ad altri commilitoni. E lo fa dedicandogli dei giardini, nella strada del quartiere dove era cresciuto e dove viveva, a Fuorigrotta. “Un esempio di coraggio, disciplina, solidarietà” – ha commentato il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino presente alla cerimonia – “Un cittadino esemplare, così come lo è stato il modo con cui la famiglia ha sopportato quel dolore immenso che è piombato su di loro. Una città è forte e civile quando ha cittadini come Roberto”. E mentre la cerimonia di intitolazione dei giardini prosegue, la moglie Stefania comincia a piangere. Intorno a lei e al piccolo Simone, che il giorno del rientro della salma del papà in Italia indossava il basco amaranto della Folgore, come sempre c’é tutta la famiglia: la mamma del paracadutista, la sorella. “Per noi è una presenza costante – ha affermato Gianmaria BADIALETTI, comandante del 187mo reggimento dei paracadutisti – “Chi ha lavorato con lui lo descrive forte, volitivo e orgoglioso, non quell’orgoglio che è vanagloria, ma quel sentimento che deriva dal sapere di essere parte di qualcosa di più grande”. Per l’assessore comunale alla Toponomastica, Alfredo Ponticelli, con l’intitolazione dei giardinetti a Valente si vuole “ricordare un giovane napoletano, morto mentre era in missione di pace, che aveva un altissimo senso del dovere ed ha mostrato il suo grande attaccamento alla patria”. Poi la mamma e la moglie di Valente hanno scoperto la targa e il piccolo Simone, con indosso la felpa dei paracadutisti, si è chinato ad accarezzare il nome del suo papà inciso sul marmo. All’iniziativa, che ha reso omaggio a un glorioso e nobile figlio della Città partenopea, sono intervenuti il Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo e l’Assessore alla Toponomastica Alfredo Ponticelli, il Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops, Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, il Presidente della 10° Municipalità Fuorigrotta-Bagnoli, Giuseppe Balzamo, e i familiari del Sergente Maggiore Valente.
Nunzio De Pinto