Immigrazione, affidato il servizio di rimozione e smaltimento barconi a Lampedusa

20 Maggio 2011 1 Di redazione

La struttura del Commissario delegato per l’emergenza immigrazione rende noto che è stata aggiudicata nella giornata di ieri la gara d’appalto per il servizio di messa in sicurezza, rimozione, trasporto, demolizione e avvio a recupero o smaltimento delle 42 imbarcazioni giunte dalle coste del Nord Africa attualmente ormeggiate o incagliate nel porto di Lampedusa.

Le attività, che avranno inizio entro pochi giorni all’esito dei normali controlli in corso sulle dichiarazioni dei requisiti rilasciate dall’impresa aggiudicatrice dell’appalto, consisteranno nel caricare i relitti su una nave e trasportarli fuori dall’isola, in un sito – individuato dall’appaltatore – autorizzato al loro recupero o smaltimento. L’importo per il quale è stata aggiudicata la gara, pari a circa 590 mila euro, è comprensivo dell’intero servizio: messa in sicurezza, rimozione, carico e scarico dei relitti sul vettore navale, trasporto via mare fino al luogo individuato, conferimento presso impianti di recupero o smaltimento.

Contestualmente, si sta procedendo all’individuazione di una ditta cui affidare il servizio di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei vari oli e carburanti presenti nelle stesse imbarcazioni, l’attività di gestione dei materiali assorbenti dislocati nel porto di Lampedusa e usati per la rimozione degli inquinanti precedentemente fuoriusciti nonché l’ispezione degli scafi stessi con l’eventuale rimozione dei contenitori di idrocarburi. Anche tale attività avrà concreto inizio entro pochi giorni.

Successivamente, la struttura del Dipartimento della Protezione civile che supporta le attività del Commissario delegato provvederà a bandire una gara per la rimozione e lo smaltimento di tutte le altre imbarcazioni che sono state depositate, nel corso di questa emergenza, in diverse aree dell’isola di Lampedusa.

E’ stata invece rinviata, a causa delle cattive condizioni del mare, l’attività di rimozione e trasferimento in altro sito delle ultime due imbarcazioni ancora in grado di navigare, che era prevista per oggi.