Fiat Cassino, riportare la tranquillità tra i lavoratori
26 Novembre 2011Dall’A.S.La COBAS riceviamo e pubblichiamo:
Presso lo stabilimento FIAT di Piedimonte San Germano, dopo la notizia che Marchionne revocava tutti gli accordi e i contratti, si registrano situazioni paradossali che certamente non favoriscono i rapporti tra i dipendenti e la stessa società .
Infatti si respira un clima pesante quasi da caserma, con la ovvia conseguenza di generare un disagio diffuso tra i dipendenti che sono costretti a lavorare per tutto il turno di lavoro “sorvegliati†alle loro spalle dai “Capiâ€
Ora è incontestabile che le aziende abbiano il diritto di impartire ordini e direttive ai propri dipendenti e che gli stessi devono svolgere le mansioni nella massima sicurezza preservando la loro salute, ma la situazione attuale, nella FIAT, sta determinando preoccupazioni tra i lavoratori che “osservati†costantemente sul posto di lavoro e redarguiti da taluni dirigenti aziendali – in più circostanze – operano in condizioni stressanti con il rischio reale che qualcuno possa infortunarsi.
Tutto ciò è inaccettabile e inconcepibile!
L’A.S.La COBAS invita l’azienda a ricreare le condizioni idonee alla serenità dei suoi dipendenti .