Chiedeva un costo maggiorato per le rimozioni delle auto nel parcheggio dello Spaziani Indagato per concussione

27 Gennaio 2012 0 Di redazione

La Procura della Repubblica di Frosinone, in data 13 gennaio, ha emesso il provvedimento di “avviso all’indagato ed al difensore della conclusione delle indagini preliminari” nei confronti del titolare di una ditta adibita al Soccorso Stradale, ubicata in questo capoluogo, per il reato di “concussione” poiché, in qualità di incaricato di un pubblico servizio, essendo affidatario, a seguito dell’aggiudicazione della gara di appalto indetta dall’ASL di Frosinone, della rimozione forzata di autoveicoli in sosta non regolamentare presso le aree di pertinenza dell’ospedale “F. SPAZIANI” di Frosinone, costringeva o induceva i proprietari delle autovetture rimosse a consegnargli, indebitamente, somme di denaro maggiori rispetto a quelle previste dall’atto deliberativo definito con l’Ente Sanitario. Il provvedimento in argomento, trae origine dalla pregressa attività di indagine posta in essere dai militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, coordinati dal Ten. Col. Fernando Maisto che, venuti a conoscenza delle lamentele da parte di alcuni utenti, in merito alla condotta non regolamentare dell’indagato, hanno raccolto inequivocabili elementi probatori attestanti la condotta criminosa dell’indagato, mediante specifici e mirati servizi, anche con l’ausilio di idonee apparecchiature tecniche. Nel particolare, il titolare della ditta richiedeva indebitamente il pagamento di somme di denaro oscillanti fra i 30,00/40,00 Euro per la riconsegna delle autovetture, che a volte non caricava neppure, a fronte della richiesta legittima che, in base all’atto deliberativo che gli affidava tale incarico, doveva essere di 29,00 Euro.
L’ attività in questione ha sancito, ancora una volta, l’importanza della collaborazione tra cittadini e Arma dei Carabinieri, Istituzione quest’ultima che, in virtù della propria peculiarità, è sempre pronta a salvaguardare e tutelare gli inalienabili diritti dei cittadini, come più volte posto in risalto dal Comandante Provinciale.