Cassino e Ortona gemellate nel ricordo della Guerra

30 Dicembre 2012 1 Di redazione

Il 28 dicembre scorso, in occasione del 69mo anniversario della liberazione della città di Ortona, la Città di Cassino ha riannodato i rapporti di gemellaggio con Ortona, al termine di una ricca giornata di eventi e commemorazioni. La Città di Cassino è stata rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale Marino Fardelli e dal consigliere comunale Francesco Evangelista. Ha partecipato anche il già sindaco di Cassino Antonio Grazio Ferraro ed a Ortona si è unito anche un cittadino di Cassino, il notaio Fernando De Rosa ora abitante a Pescara autore di un libro dal titolo “L’ora tragica di Montecassino” dove racconta l’esperienza vissuta sotto le macerie di Montecassino insieme a tanti concittadini che cercavano riparo sotto il monastero.

“Una giornata storica l’ha definita Marino Fardelli promotore con il Sindaco Giuseppe Golini Petrarcone dell’iniziativa. Abbiamo partecipato con emozione alla giornata rievocativa e piena di significato storico e culturale e sono contento che le due comunità, legate da un antico patto di amicizia, abbiano pensato in questa data particolare per la cittadina abruzzese di riprendere i contatti con la nostra Cassino. Ortona sull’Adriatico, Cassino verso il Tirreno erano i punti cruciali della linea Gustav, il primo vero fronte che le truppe alleate dovettero affrontare dallo sbarco in Sicilia. Insieme al collega Evangelista ci siamo emozionati nel poter continuare un qualcosa di significativo iniziato da coloro che siglarono il Patto tra le due città, il già sindaco di Cassino prof. Francesco De Rosa e gli amici dei Lions di Cassino rappresentati in questa occasione dall’avv.to Emanuele Miranda. A loro il nostro grazie di amministratori di oggi“.

Il ricco programma ha visto gli onori ai gonfaloni della città di Ortona e Cassino e la deposizione della corona d’alloro al monumento “Il prezzo della pace”.

Subito dopo, il corteo ha fatto visita al sacrario delle vittime civili di guerra con una preghiera di Don Claudio Monti, parroco della Chiesa S.Basilio Vescovo di Caira e la deposizione delle corone d’alloro al monumento alle vittime civili di guerra in piazza del cimitero. A seguire vi è stata la santa messa in cattedrale concelebrata dal vescovo di Ortona Emidio Cipollone e da don Claudio Monti, parroco di Caira animata con maestria e partecipazione dalla corale san Basilio Vescovo guidati dal maestro Sergio Apruzzese, Mario Di Manno e Alessandra Trelle all’organo.

Nel pomeriggio nell’auditorium di Ortona si è tenuta la presentazione della mostra di arte contemporanea dal titolo “La linea Gustav tra Cassino e Ortona” dell’artista di Cassino Alessandro Nardone, a cura del professor Fausto Russo dell’Università di Roma-Tor Vergata. La mostra fino al 15 gennaio sarà esposta al museo della Battaglia di Ortona (MuBA), con opere che “parlano” della Guerra a Cassino e della distruzione e ricostruzione della Città Martire. Una mostra subito apprezzata dal Sindaco di Ortona Vincenzo D’Ottavio e dal Presidente del Consiglio Comunale di Ortona Emilio Cocciola.

“A distanza di venti anni io e il Consigliere Evangelista, commenta Marino Fardelli, ci sentiamo onorati di aver ripreso il gemellaggio con Ortona, di aver rinsaldato i rapporti con una città che come Cassino venne distrutta durante la II guerra mondiale. Abbiamo pensato in futuro di coinvolgere in questo patto di amicizia i cittadini di Cassino come i giovani, i meno giovani, le associazioni di categoria presenti in città perché crediamo che la memoria non può essere abbandonata. Un plauso desidero rivolgerlo al coro della Parrocchia S.Basilio Vescovo di Caira che ha voluto animare la giornata storica e rievocativa e ha saputo trasmettere a tutti i presenti emozioni e particolare trasporto coinvolgendo dapprima la cattedrale e dopo un gremito teatro con le proprie melodie e suoni apprezzati da tutti. E’ la dimostrazione che le sinergie e le eccellenze vanno incoraggiate. Inoltre aver presentato ad Ortona in prima nazionale le opere dell’artista Alessandro Nardone caricano di significato storico e particolari emozioni iniziative artistiche che vengono apprezzate suscitando nel cuore un carico di impressioni senza precedenti. Un plauso all’artista Nardone che dopo questa esperienza esporrà a Cavarzere, Praga, Bruxelles”.