Incontinenza urinaria maschile in seguito alla prostatectomia: Nuovo device alla Malzoni di Avellino e alla Neuromed di Pozzilli

11 Giugno 2013 0 Di redazione

È stato appena presentato, in seno all’8° Congresso Nazionale dell’UROP (Urologi Ospedalità Gestione Privata) un innovativo trattamento mini-invasivo per l’incontinenza urinaria maschile da prostatectomia conseguente ad un carcinoma. A presentare l’impianto “VIRTUE”, alla platea di specialisti riunitisi a Ravello da tutta Italia, i dott.ri Simone Crivellaro e Rosario Fede. L’intervento, in LIVESURGERY via satellite ad alta definizione dalle sale operatorie della Clinica Malzoni di Avellino, ha mostrato come eseguire correttamente questo innovativo impianto; la tecnica di posizionamento di Virtue, infatti, non prevede la completa dissezione del muscolo bulbouretrale evitando così il contatto diretto della rete con l’uretra. La sua unicità consiste nel design a quattro bracci che garantisce compressione e sospensione dell’uretra bulbare determinando un miglioramento funzionale dell’attività sfinterica per il trattamento dell’incontinenza urinaria dopo prostatectomia radicale. Questo innovativo trattamento segna un ulteriore importante passo avanti nella cura dell’incontinenza maschile, patologia che interessa più di 2 milioni di uomini ed è spesso riconducibile a altre malattie o trattamenti che riguardano la ghiandola prostatica (come un’iperplasia prostatica o, appunto, la rimozione della prostata a causa di un cancro), nonché ratifica ancora una volta l’eccellenza della Clinica Malzoni in campo Urologico. Lo dimostra il fatto che l’attuale Presidente UROP è il dott. Stefano Pecoraro, responsabile dell’Andrologia Chirurgica della Clinica Malzoni e che il dott. Rosario Fede, Responsabile dell’Uroginecologia della Clinica campana e dell’Ambulatorio specialistico di uroandrologia dell’IRCCS Neuromed, è da sempre impegnato nell’aggiornamento dei trattamenti in campo urologico, rendendo accessibili ai suoi pazienti le cure più all’avanguardia del panorama clinico nazionale e non e contribuendo spesso in prima persona all’aggiornamento della categoria di specialisti di appartenenza, essendo chiamato a relazionare sulle tecniche più innovative in seno agli annuali congressi UROP.