Crisi di governo, Scaccia: “Ancora una volta Berlusconi pensa ai suoi interessi e non a quelli del Paese. Prima di tornare a votare urge modificare la legge elettorale”

30 Settembre 2013 0 Di redazione

Dall’Ufficio Stampa del Presidente del PD di Frosinone riceviamo e pubblichiamo:
In merito alla crisi del governo Letta provocata dal PDL, il Presidente del PD provinciale di Frosinone Tonino Scaccia dichiara: “Come è noto non sono stato un grande sostenitore di questo esecutivo, non perché dubitassi delle capacità di governo del presidente Letta ma per i motivi che ormai si sono drammaticamente palesati: pensare che Berlusconi, come d’incanto, mettesse da parte i suoi interessi personali per occuparsi di quelli del Paese era, è e sarà una illusione. Il suo intento è ricattare un intero Paese  per risolvere i suoi problemi giudiziari. Berlusconi ritira la delegazione al governo ed apre la crisi semplicemente perché non vuole rispettare le regole. In un Paese democratico l’eletto non è al di sopra della legge. La rispetta. Punto. Adesso, occorre fare immediatamente chiarezza, verificare se esiste in parlamento una alternativa politica seria, senza scilipotismi, per fare almeno  la cosa   che è alla base di ogni democrazia delegata: una legge elettorale  che non sia una porcata. Gli italiani  anni fa quasi unanimemente scelsero di eleggere i propri rappresentanti attraverso un sistema elettorale maggioritario. L’esito referendario fu tradotto dal legislatore con il famoso Mattarellum cancellato dall’attuale legge porcata, chiamata così da chi l’ha presentata.  Spero che su questo ci possa essere un momento di confronto. Andare a votare con il Porcellum è semplicemente un crimine”.
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