Suggestiva fiaccolata ha aperto la processione del Venerdì Santo a Ceccano

22 Aprile 2014 0 Di redazione

Bagno di folla per la solenne processione ceccanese del Venerdì Santo. La comunità fabraterna, con le autorità civili e religiose in testa, ha sfilato in modo composto e devoto lungo le strade del centro storico. Suggestiva la fiaccolata in apertura del corteo.
La processione vera e propria è iniziata alle ore 20 con il trasporto della statua della desolata, a cura dei confratelli e consorelle della buona morte. Nella tradizione, tramandata nel tempo, la statua usciva dal grande portone della sede dell’oratorio, nel retro della chiesa di San Nicola, alla presenza di centinaia e centinaia di confratelli e consorelle che indossavano il vestito proprio della confraternita con cappuccio calato.
Nel suo spirito originario, questo evento, atteso ogni anno, con grande trepidazione da centinaia di fedeli, è essenzialmente una “processione penitenziale in canto” in cui un ruolo intenso e determinante viene affidato al “Canto Corale” eseguito dalle confraternite e dai cori, definito per secoli <>, <>, <>.
Al clamore della tradizione quest’anno ha fatto eco anche il palinsesto Rai. La presentazione dell’evento è avvenuta venerdi mattina all’interno della trasmissione UNO MATTINA andata in onda alle 8.
Nell’ambito delle tradizioni popolari legate alle celebrazioni della Pasqua e alla presenza di noti volti del giornalismo nazionale, è stato mandato un filmato di repertorio della processione del Venerdì Santo con tanto di dettagli storici correlati alla tradizione ceccanese in merito all’evento molto sentito dalla comunità fabraterna.
“E’ commovente constatare come anche quest’anno l’appuntamento con la tradizione religiosa sia stata rigorosamente rispettata dalla comunità fabraterna- afferma il sindaco Manuela Maliziola che aggiunge – si tratta di un momento di preghiera e raccoglimento molto forte e suggestivo. Un bagaglio culturale, storico e religioso da trasmettere intatto nelle sue forme tradizionali alle nuove generazioni”.
Un momento importante del tessuto culturale della comunità che l’Amministrazione Comunale ha voluto suggellare quest’anno con la stampa dei canti sacri preceduto da un breve excursus storico della processione del Venerdi Santo.
Anche quest’anno, da ben ventitre anni, il Maestro Luigi Micheli, ha arricchito la processione con l’allestimento di una suggestiva fiaccolata di tre grandi Croci posizionate presso viale della Libertà nello spazio antistante la villa comunale, che raffigurano il calvario di Cristo.
La grande croce centrale è stata illuminata da una serie di fiaccole romane, mentre le due croci laterali, accese con piccoli lumini votivi rossi sono racchiuse in due grandi cerchi in ferro, accesi al momento del passaggio del Cristo Morto, creando un momento di altissima suggestione collettiva.