Lavori frenetici di manutenzione, nuovi alberi, qualche ‘giardinetto speciale’e un tubo di scarico sospetto in campo Miranda
19 Maggio 2018CASSINO – In queste settimane Cassino è un cantiere aperto. Lavori di manutenzione, completamento della rotatoria del San Raffaele, peccato che le rampe per disabili siano non conformi alla normativa, montata anche la scultura dell’artista nipponico Saito. Ora l’opera è pronta ad essere inaugurata a tempo di record ed in pompa magna, i marciapiedi su via Sant’Angelo già pronti all’uso, inservibili ai disabili, ma poco importa. Aiuole e spazi verdi quasi irriconoscibili con la rasatura dell’erba, buche stradali tappezzate di asfalto, ma solo nelle strade bene in vista, giornate ecologiche e ritiro di rifiuti ingombranti per ben due volte nel solo mese di maggio, piantumazione di nuovi alberi in buona parte degli spazi verdi cittadini come il parco Baden Powell e il parcheggio di campo Miranda. Un fermento di lavori, insomma, un’attività di restyling della città da fare invidia. Un’intensa voglia di cambiare look alla Città (solo in parte, tralasciando problemi molto più seri!) come da tempo non si vedeva. Un’attività frenetica del buon Franco Evangelista, il consigliere delegato alla manutenzione, attivissimo in queste settimane. Una chiara risposta a tutti quei gufi e criticoni che additavano solo l’immobilismo della giunta D’Alessandro? Certo, qualche dubbio sulle ragioni di tutto ‘sto fermento ci viene.
Che le ragioni siano legate al rimpasto delle scorse settimane? Oppure, cosa molto più probabile secondo i ‘bene informati’, che nasca dallo spauracchio del default sempre lì, come una spada di Damocle, pronto a colpire come una mazzata fra capo e collo l’armata di D’Alessandro & Co. nel giro di poche settimane? Non si sa.
Certo il ‘dissesto finanziario’ ed il possibile arrivo di qualche Commissario, una parte di responsabilità ce l’ha in tutta ‘sta frenetica attività. Anzi, le “male lingue” ne sarebbero più che certe. È urgente, quindi, realizzare tutto ciò che si è promesso in campagna elettorale, non si sa mai si dovesse tornare a votare…!
In tutta questa eccitazione lavorativa, però, il tempo di accontentare qualche amico, qualche giovane figura politica nostrana si trova sempre. Assecondarne qualche piccola vanità, qualche piccolo capriccetto o coccola che dir si voglia. Beh, che sarà mai un occhio di riguardo davanti all’abitazione di una giovane promessa della politica cittadina. Un ‘giardinetto’ con alberi un po’ meno striminziti di quelli piantati in altre zone, bisognerà vedere a chi toccherà innaffiare tutti quelli piantati, ma questo poco importa, qualche palma in più e bene in vista dal balcone di casa, non è peccato poi così grave, tanto il parcheggio di campo Miranda è un luogo pubblico, si potrà sempre obiettare, che ne trarranno vantaggio, persino, tutti gli altri cittadini. Anche l’occhio vuole la sua parte!
Peccato, però, che in tutta questa frenetica attività di restyling della città, non ci si è accorti che da un muro in campo Miranda, misteriosamente o quasi, è comparso un tubo proveniente da chissà dove e, pronto a scaricare chissà quale tipo di liquame su un terreno pubblico.
Ma sì dai, i lavori fervono, bisogna far presto, ed un tubo in più o in meno…cosa sarà mai!
F. Pensabene