Quattro amici  rimediano all’inciviltà e all’indifferenza raccogliendo i rifiuti lasciati nella villa comunale

Quattro amici rimediano all’inciviltà e all’indifferenza raccogliendo i rifiuti lasciati nella villa comunale

25 Aprile 2019 1 Di Felice Pensabene

CASSINO – Complice la splendida giornata di sole, la temperatura estiva e la tradizionale ‘Maratona di Primavera’ del 25 aprile, molti i cittadini che hanno deciso di trascorrere la Festa della Liberazione nella villa comunale di Cassino. Un appuntamento, ormai consolidato da tempo che vede gli abitanti della città, e non solo loro, riversarsi in uno dei polmoni verdi della Città Martire.

Un momento di svago, giochi all’aria aperta che fanno felici grandi e piccoli, che fanno trascorrere qualche ora spensierata sui prati della villa comunale. Insomma una full immersion nella natura.

La natura, però, va rispettata, in primo luogo, per poterne godere i benefici anche in futuro. Non è quello a cui si è assistito oggi alla fine della giornata di pic-nic nella villa comunale di Cassino. I prati su cui in molti hanno trovato refrigerio, svago e divertimento si sono presentati come veri e propri campi di battaglia, disseminati di rifiuti di ogni genere. Una battaglia che sul terreno non ha lasciato soldati, ma una quantità notevole di rifiuti, buste di plastica, bottiglie, lattine e via discorrendo. Un vero e proprio malcostume, misto ad inciviltà, incuria ed indifferenza per gli spazi pubblici, ad uso di tutti.

Una situazione che ha indignato non poco sette amici che, come tutti gli altri avevano usufruito di quegli stessi spazi, per trascorrere la giornata di festa. Matteo, Lorenzo, Daniele, Davide, Roberta, Nicoletta e Francesca dopo un primo momento di indignazione si sono rimboccati le maniche e hanno fatto quello che gli incivili, zozzoni avrebbero dovuto fare al termine della loro giornata di svago e divertimento: raccogliere i rifiuti che avevano prodotti e lasciato sul prato. Così, invece, non è stato ed i sette amici si son dati da fare raccogliendo tutto quanto era rimasto abbandonato, riponendolo in buste, peraltro lasciate dagli zozzoni, e sistemandolo per essere facilmente raccolto domani mattina dalla ditta incaricata del servizio di nettezza urbana.

Speriamo che la lezione dei sette ragazzi sia servita. Che i prossimi pic-nic non lascino nella villa comunale lo scempio di oggi, che il senso civico ed il rispetto per il verde pubblico prevalga sull’inciviltà!

F. Pensabene