Masso in bilico su strada per Canneto, Provincia interviene con lavori

12 Maggio 2020 0 Di redazione

Un enorme masso pesante diverse tonnellate è in bilico sulla strada provinciale Settefrati Canneto al chilometro 13,400. Un pericolo su cui giovedì prossimo, il Settore viabilità della Provincia di Frosinone inizierà a lavorare per rimuoverlo. Quel tratto di strada, infatti, è stato chiuso lo scorso 20 aprile quando, effettuando la ricognizione della parete a monte, per gli interventi di messa in sicurezza che partiranno dal prossimo settembre grazie a un finanziamento della Protezione civile regionale di 800mila euro, è stata verificata la pericolosità di questo grosso masso. “La Provincia, dunque si legge in una nota dell’amministrazione provinciale-, ha predisposto il progetto per intervenire sulla porzione di roccia interessata, provocando la caduta del masso, in modo tale da non costituire più una seria minaccia per la viabilità: per questo la strada sottostante sarà rinforzata con un ‘tappeto’ di circa due metri di spessore che servirà a proteggere la carreggiata dall’impatto violento provocato dalla caduta”.
Una volta eliminato il pericolo, la strada Provinciale 103 sarà riaperta: si tratta di un’arteria ad alta percorrenza, attraverso la quale da Settefrati, passando per la zona Don Bosco si raggiunge la basilica di Canneto, meta di migliaia di pellegrini, fedeli e turisti. L’intervento del solo masso avrà un costo di 80mila euro e durerà circa dieci giorni. “La pericolosità del masso e la necessità di mettere in sicurezza l’intero versante a monte della Provinciale 103 –affermano nella nota il presidente dell’amministrazione provinciale di Frosinone Antonio Pompeo e il consigliere delegato alla Viabilità, Germano Caperna– sono operazioni prioritarie e urgenti per una strada ad alta percorrenza perché diretta al santuario della Basilica di Canneto, tra le mete più apprezzate del turismo religioso nella nostra provincia. Grazie al finanziamento della Protezione civile –concludono- saranno effettuate opere di protezione del versante che contiamo di portare a termine entro l’anno in corso”.