Attentato in Congo, uccisi ambasciatore e carabiniere. La procura di Roma manda pool di investigatori

22 Febbraio 2021 Off Di redazione

In un attentato avvenuto questa mattina nella Repubblica Democratica del Congo sono stati uccisi l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, 30 anni, di Sonnino, che era nel convoglio con il diplomatico. Morto anche l’autista congolese, Mustapha Milambo. L’attacco è avvenuto nel percorso tra Goma e Bukavu da parte, secondo le prime informazioni, di un commando terroristico che ha utilizzato armi leggere. Nell’attacco al convoglio su cui viaggiava il diplomatico italiano, tre persone sono state sequestrate. Un pool di investigatori del Ros, coordinati dalla procura della repubblica di Roma, sta partendo per il Congo. La procura capitolina che ha aperto un fascicolo d’indagine sulla vicenda, ha disposto l’invio in loco degli investigatori per raccogliere elementi e tentare di far chiarezza su quanto accaduto alle 9 di questa mattina nel paese africano.

“La perdita del carabiniere Vittorio Iacovacci ci colpisce profondamente. Siamo vicini al dolore dei suoi familiari e analoghi sentimenti nutriamo per la famiglia dell’ambasciatore Attanasio e dell’autista che hanno perso la vita nella stessa circostanza”.

Lo dice in un video il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi esprimendo il cordoglio per le vittime dell’attentato di questa mattina nella Repubblica democratica del Congo. “Un gesto vile -dice Luzi – e che ci lascia sgomenti. I carabinieri ancora una volta pagano un prezzo altissimo per il loro servizio fatto di impegno e di sacrificio, a tutela della sicurezza dei cittadini, delle istituzioni, all’Italia e all’estero”.

Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, ha espresso profondo cordoglio per la tragica morte dell’Ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e dell’Appuntato dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Iacovacci, deceduti nel corso di un attacco armato ad un convoglio dell’ONU verificatosi questa mattina nel Paese africano. Sentimenti di commossa vicinanza vanno ai familiari, al Corpo Diplomatico ed all’Arma dei Carabinieri.