Cassino – Emergenza casa, Asia Usb: far ripartire subito progetti per edilizia popolare

Cassino – Emergenza casa, Asia Usb: far ripartire subito progetti per edilizia popolare

8 Luglio 2021 Off Di redazione

Da Rino Tarallo di Asia Usb riceviamo e pubblichiamo: “Questo anno e mezzo di pandemia non ha fatto altro che acuire il divario sociale nel nostro paese, con alle porte lo sblocco di sfratti e licenziamenti si paventa un vero e proprio massacro sociale.
Con tutte le difficoltà del caso Asia-USB ha tenuto comunque in piedi un confronto con l’amministrazione comunale. Negli incontri tenutisi abbiamo ribadito come sia assolutamente necessario investire il milione di euro restante e giacente nelle casse della regione Lazio per l’emergenza abitativa a Cassino.
Ormai più di anno fa sia l’Ater che il sindaco Salera si dissero favorevoli all’utilizzo di un fabbricato sequestrato, ormai nella completa disponibilità del comune, proprio allo scopo di creare nuove abitazioni erp.
A questo punto abbiamo contattato il prof. Montillo Francesco, vecchia conoscenza di Asia usb e stimato docente della Sapienza di Roma, e alla presenza dell’assessore Venturi si è deciso di “scattare una foto” dell’emergenza casa a Cassino da inviare in Regione al fine di proseguire il percorso intrapreso, e che faccia altresì in modo che Cassino si doti di strumenti idonei ad affrontare tali emergenze sociali (deliberazioni, sul modello Roma, che in graduatoria tengano conto di chi vive una stretta emergenza abitativa). Proprio stamane, dopo l’incontro che abbiamo avuto con l’assessore Maccaro, il funzionario dell’assessorato alla coesione sociale ha provveduto ad effettuare questa ricognizione che è il primo tassello ed una prima risposta alle tante famiglie che tra disinteresse e ritardi elefantiaci nel corso degli anni hanno visto avvicendarsi sindaci, assessori e amministrazioni senza che nessuno alzasse un dito.
A noi di beghe politiche o peggio della tanto in voga visibilità non interessa nulla, detto questo vigileremo affinché questo progetto veda finalmente la luce altrimenti non ci resterà che chiamare alla ribellione le tante famiglie in difficoltà”.