Benessere sessuale e benessere mentale: ecco perché si alimentano a vicenda

Benessere sessuale e benessere mentale: ecco perché si alimentano a vicenda

11 Gennaio 2023 0 Di redazione

Attualità – La salute sessuale, come riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è un vero e proprio connubio di benessere non solo a livello fisico ed emozionale, ma anche mentale: risulta dunque indubbio quanto il mantenimento di essa sia di fondamentale importanza per condurre una vita soddisfacente e felice sotto ogni aspetto.

Nel qui presente articolo approfondiremo meglio il modo in cui il benessere sessuale influenza quello psicologico (e il contrario) e perché entrambi sono indispensabili nell’esistenza di qualsiasi individuo.

Benefici del sesso sulla mente

Avrai probabilmente letto o sentito di quanti benefici il sesso apporti all’organismo di chi lo pratica: regola i livelli di pressione arteriosa, rafforza la muscolatura, migliora la circolazione sanguigna.

Non solo questo, però. Fare sesso, come evidenziato da numerosi studi, incide positivamente anche sulla sfera mentale della persona.

In che modo? Vediamolo subito.

1. Riduce lo stress

Con i ritmi frenetici a cui siamo abituati al giorno d’oggi, lo stress è sempre dietro l’angolo, con tutti i problemi che esso comporta per la salute in generale.

Al fine di ridurlo naturalmente, senza cioè dover ricorrere ad una cura farmacologica, il sesso sembra svolgere un ruolo fondamentale.

L’attività sessuale permette infatti il rilascio nell’organismo di endorfine, delle particolari sostanze che fungono da neurotrasmettitori e, una volta giunte al cervello, stimolano il senso di soddisfazione e di appagamento, riducendo di conseguenza tensioni e preoccupazioni.

2. Aiuta a impegnarsi e concentrarsi di più

Lo rivela una ricerca condotta nel 2017, la quale, prendendo in esame un gruppo di impiegati, ha dimostrato come la loro concentrazione durante le ore lavorative aumentasse notevolmente laddove il giorno o la notte prima avessero avuto un rapporto sessuale.

Il sesso può dunque migliorare il rendimento lavorativo, in correlazione ad un tono dell’umore più alto e in generale a un maggior senso di benessere psico-fisico.

3. Protegge da disturbi di natura psicologica

Uno studio condotto nel 2020 e pubblicato sul The journal of sexual medicine ha preso in esame un gruppo di individui e ha rivelato come coloro che, durante i vari lockdown causati dallo scoppio della pandemia da Covid-19, hanno mantenuto un’alta e costante attività sessuale, fossero meno soggetti a sviluppare disturbi di origine psicologica quali ansia sociale e depressione.

4. Migliora l’intesa col proprio partner

Un rapporto sessuale appagante è in grado anche di aumentare l’attaccamento al proprio partner. Conseguenza che non solo, come è ovvio, è dovuta all’intimità dell’atto in sé, ma anche al rilascio di sostanze che agiscono a livello mentale migliorando sia lo stato d’animo, sia le sensazioni provate nei confronti di chi si ha vicino. Tra queste vi è in particolare l’ossitocina, che viene comunemente definita anche “ormone dell’amore”.

5. Riduce i dolori e aumenta il benessere generale

In questo caso, entrano nuovamente in campo le sopracitate endorfine. Rilasciate soprattutto al termine dell’orgasmo, queste sostanze agiscono come analgesici naturali in grado di ridurre stati dolorosi quali soprattutto emicranie e cefalee, donando così un senso di benessere generalizzato chiamato “after glow”, che può durare anche per 48 ore dal termine del rapporto sessuale.

Disturbi psicologici: quando si riflettono sul benessere sessuale

Per sfruttare pienamente tutti gli effetti positivi esercitati dal sesso, non basta soltanto praticarlo fisicamente, in quanto è anche fondamentale goderselo appieno.

Sono tuttavia numerose le situazioni che possono causare alterazioni della sfera emotiva e mentale, le quali a loro volta si riflettono negativamente sul sesso.

Tra le più comuni e diffuse si riscontrano le seguenti.

Alterazioni dell’eccitazione sessuale

L’eccitazione è l’elemento cardine di ogni rapporto sessuale che si rispetti. Essa permette infatti alla donna di ottenere la lubrificazione vaginale adeguata per non provare dolore in seguito alla penetrazione, mentre all’uomo di raggiungere e mantenere lo stato di erezione del pene.

L’eccitazione può però risultare fortemente alterata sia da disturbi di natura organica (carenze ormonali, in particolare di estrogeni, nelle donne; disfunzioni vascolari e muscolari negli uomini) sia soprattutto da problemi che interessano la sfera psicologica dell’individuo: ansia da prestazione, mancanza di coinvolgimento emotivo, paura di non riuscire a raggiungere l’orgasmo e di conseguenza di deludere il partner.

Tutto ciò causa uno stato agitativo che mina altamente la serenità necessaria a lasciarsi andare al coinvolgimento sessuale, riducendo, fin quasi ad azzerarla totalmente, l’eccitazione.

Anoressia sessuale

Un disturbo, questo, che interessa in particolar modo le donne, ma che può colpire anche gli uomini: consiste nell’assenza totale di fantasie, desideri e pensieri connessi al sesso.

La persona che soffre di anoressia sessuale non ha alcun tipo di stimolo verso quest’attività, nonostante possa lo stesso praticarla per non deludere il partner, ma senza sperimentare un senso di appagamento e soddisfazione.

Tra i fattori scatenanti vi sono in primo luogo stati di ansia e depressione, ma anche mancanza di autostima, problemi che interessano la coppia e abuso di sostanze quali alcol e droghe.

Avversione sessuale

Come fa intendere il nome, coloro che sperimentano l’avversione sessuale provano un rifiuto nei confronti del sesso, che viene percepito come qualcosa di sbagliato il cui solo pensiero genera un profondo stato di ansia e timore.

Alla base di questo disturbo vi sono generalmente traumi che non sono mai stati superati, all’interno o all’esterno della relazione (attuale o passata), ma anche insicurezza circa il proprio corpo e riguardo al proprio orientamento sessuale.

Come migliorare la sfera sessuale a livello mentale

Se anche tu hai sperimentato le situazioni sopra riportate che ti hanno impedito, o te lo impediscono tuttora, di godere appieno delle gioie del sesso, puoi provare a seguire qualcuno di questi consigli:

  • prendi consapevolezza del tuo corpo, non accanendoti sui difetti fisici e su come essi verranno valutati dal tuo partner. Se proprio non ci riesci, proponi di fare del sesso al buio;
  • sperimenta nuove pratiche che possano riaccendere la fiamma sessuale. Talvolta infatti la mancanza di eccitazione o di desiderio è legata semplicemente a un calo della libido nei confronti del partner, a causa magari dell’instaurazione della classica routine in cui non accade mai nulla di nuovo;
  • parla con il tuo partner dei disturbi, dei pensieri negativi e delle paure che ti affliggono: coinvolgendolo, ti potrà aiutare a trovare la soluzione più adatta per affrontare e superare insieme il problema;
  • rivolgiti ad uno psicologo/psicoterapeuta o ad un sessuologo, soprattutto in caso di traumi passati che possono riflettersi sul presente o in presenza di condizioni che non hanno altra apparente causa o motivazione.

Masturbazione: ottimo compromesso tra benessere sessuale e mentale

E nel caso non avessi alcun partner?

Nessun problema: i benefici legati al sesso possono essere ottenuti anche in solitaria, ricorrendo alla pratica della masturbazione.

Essa permette infatti di sperimentare il piacere dell’orgasmo e il rilascio di endorfine ad esso correlato esattamente come accade per un rapporto sessuale di coppia, ma allo stesso tempo riduce anche eventuali stati di ansia legati proprio al sesso col partner: nessuna preoccupazione di doversi mostrare in tutta la propria nudità, o di deludere/non soddisfare le sue aspettative, o ancora di non provare la giusta eccitazione in quel determinato momento.

L’autoerotismo consente inoltre di conoscere più approfonditamente il proprio corpo, individuando da sé i punti e le pratiche che donano maggior piacere, tutti elementi che possono poi venir rivelati all’attuale – o futuro – amante al fine di migliorare l’intesa sessuale.

Giocattoli erotici, a ognuno il suo

Se vuoi divertirti con il tuo corpo o sperimentare qualche nuova pratica con il tuo partner, una soluzione ottimale è rappresentata dai giocattoli sessuali.

Ci sono sex toy per la stimolazione del pene, altri per la stimolazione vaginale e del punto g e altri ancora che si concentrano sul clitoride, oltre ad un’ampia scelta per il latoB!

I cosiddetti succhia-clitoride, ad esempio, hanno preso particolarmente piede negli ultimi anni: gli inventori di questi “dispositivi sessuali” hanno capito quanto la stimolazione clitoridea fosse trascurata, sia nei rapporti di coppia, che nella masturbazione ed hanno deciso di creare un dispositivo che fosse infallibile nel far raggiungere l’orgasmo.

Conclusione

Il sesso rappresenta dunque un fattore di indubbia rilevanza non solo nel garantire a breve termine un senso di appagamento, ma in grado anche di apportare numerosi vantaggi alla sfera psico-fisica dell’individuo. Proprio per questo, è importante vivere l’esperienza sessuale (da soli o in coppia) il più serenamente possibile, cercando sempre di risolvere eventuali problemi che potrebbero minarne la doverosa piacevolezza.