Al via il 1° Festival Internazionale del Racconto Audiovisivo e Giornalistico “Conflitti”. Da oggi fino al 15 aprile

13 Aprile 2012 0 Di Felice Pensabene

È partito oggi e durerà fino al 15 aprile il primo Festival Internazionale del Racconto Audiovisivo e Giornalistico “Conflitti”, organizzato dal comune di Cassino, diretto del prof. Giovanni Curtis. Molte le manifestazioni in programma già dalla mattinata odierna e che proseguirà, nel pomeriggio ed in serata, al teatro ‘A. Manzoni’. Tre giorni intensi, da oggi, di grande spessore culturale, con l’obiettivo di “promuovere il nostro territorio, in cui cultura e informazione – ha spiegato il sindaco Petrarcone, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento – rappresentano ricchezze inestimabili”. Tre giornate in cui far emergere e diffondere la “memoria storica di Cassino – ha precisato l’assessore alla cultura, Danilo Grossi – una ricchezza che rischia di andare perduta e che la città deve recuperare per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel dibattito sui conflitti, anche con l’aiuto delle testimonianze dei suoi cittadini, delle associazioni che operano sul e per il territorio”. La rassegna avrà un’intensa attività nella giornata odierna con vari appuntamenti. Si inizia con il Laboratorio di Giornalismo alla biblioteca ‘P. Malatesta’, per passare al workshop fotografico e con le altre rassegne al teatro Manzoni. Nel pomeriggio, poi, la premiazione del concorso riservato alle scuole. Per il Concorso “180 Secondi di conflitto”: Primo classificato al cortometraggio “Seek into yourself” degli autori Valerio Ascenzi e Leonardo Salis di Anagni; secondo “Colors” di Gianni Del Corral; terzo “Anorexia” di Javi Prada di Madrid. Nel Concorso “La voglia di raccontare” “Parole di pace”: Primo classificato “Qui Radio Aut” di Claudio Buongiorno del Liceo Classico Dante Alighieri di Latina; Secondo classificato “Silenzio urlante” di Michele Clemente del Liceo Classico Giosuè Carducci di Cassino; terzo classificato “Gocce che scavano pietre” di Alessia Ceccarelli Liceo Classico Dante Alighieri di Latina. Al concorso fotografico  “Obiettivi di pace”: prima classificata Angelica Vellone Liceo Classico Giosuè Carducci di Cassino; seconda classificata Sara De Angelis  dell’ ITCG Medaglia D’Oro di Cassino; terze classificate ex aequo  Sabrina Vecchio dell’ ITCG Medaglia D’Oro di Cassino e Roberta Persichino del Liceo Classico Giosuè Carducci di Cassino. Inoltre sono stati premiati gli Istituti Liceo Meucci di Aprilia per il progetto sulla memoria per audiovisivi e il Liceo Sulpicio di Veroli per gli audiovisivi sui conflitti. Volti nuovi, ma anche conferme di nuovi talenti, come nel caso di  Michele Clemente, del Liceo-ginnasio ‘G. Carducci’, brillante autore, una promessa del mondo letterario cittadino, con il brano “Silenzio urlante” dedicato al ‘conflitto’ interiore e sociale di Peppino Impastato. Un lavoro denso di significato e di forza interiore, fra amore e ‘conflitto’ verso un padre e il suo legame mafioso, in una terra di Sicilia dominata dal potere criminale di ‘don Tano Badalamenti’ contro cui hanno lottato la purezza, l’onestà e la giustizia di Peppino. Una lotta che lo vedrà soccombere fisicamente, ma non nelle coscienze della gente onesta, come quella di tanti giovani e sapientemente descritta dall’Autore secondo cui: “… Peppino non c’è più. Sono passati più di trent’anni. Penso spesso a lui, mi manca. Era un fratello straordinario, che non ha mai avuto paura di far sentire la propria voce: è riuscito a urlare più forte della mafia, anche quando restava in silenzio”. In serata la performance della Compagnia “Attori per caso” con lo spettacolo teatrale con l’originale rappresentazione “Quattro passi, dieci storie”, dove il pubblico seguirà i racconti e gli attori in tutti i sensi. Sabato 14, poi, sarà la volta di Giovanni Veronesi, Silvio Orlando e Margherita Buy, rispettivamente regista e protagonisti di “Genitori e figli – Agitare bene prima dell’uso”: una pellicola che affronta la conflittualità generazionale. Tutto confermato per gli altri giorni: mostre e workshop, tra cui quello di Riccardo Venturi, noto e stimato fotoreporter vincitore tra gli altri del premio World Press Photo per i suoi scatti in Afghanistan, incontri con le scuole del territorio, laboratori, proiezioni, spettacoli teatrali, per terminare con il convegno “Embedded – Liberi o sicuri di raccontare” di domenica pomeriggio moderato da Pino Scaccia, già inviato speciale del Tg1 e presidente della giuria che visionerà i lavori ammessi al Premio “Conflitti”.

F. Pensabene

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